Ulss 9, i progetti per ospedali e case di comunità a Verona e nell’est veronese

Nuovi ospedali e case di comunità dell’Ulss 9, “Garantiranno ai cittadini di poter trovare un medico 24 ore al giorno, 7 giorni su 7”.

“Creare un sistema che metta il paziente al centro”: è l’obiettivo dei progetti per i nuovi ospedali e case di comunità, finanziati attraverso il Pnrr, che l’azienda Ulss 9 scaligera ha in programma di realizzare nel Distretto 1 Verona città e Distretto 2 est veronese.

“L’assistenza sanitaria territoriale”, spiega il direttore generale dell’Ulss 9 Pietro Girardi, “è in via di rivoluzione e sarà integrata in un sistema che vede il paziente al centro e costituito da vari “perni”, che sono gli ospedali di comunità, le case della comunità e le Centrali operative territoriali.

In particolare, le case della comunità HUB permetteranno di superare il modello attuale del medico di medicina generale che lavora da solo e garantiranno ai cittadini di poter trovare un medico 24 ore al giorno, 7 giorni su sette, anche di sera, grazie alla presenza della Guardia medica. I lavori di realizzazione andranno completati, per legge, entro il primo trimestre del 2026 e attualmente l’Ulss 9 sta pienamente rispettando la tabella di marcia. Entro fine marzo procederemo con le gare per l’affidamento dei lavori, per passare poi ai progetti esecutivi e all’avvio dei cantieri”.

Il nuovo ospedale nel Distretto 1.

Per quanto riguarda il Distretto 1 – Verona città, un ospedale di comunità verrà attivato a Marzana, mentre le case della comunità verranno realizzate sempre a Marzana, in Via Poloni, Via Campania e Via del Capitel.

Nell’ospedale, la CdC sarà all’interno del padiglione 10, che sarà ristrutturato con interventi antismici e di efficientamento energetico, per un importo di oltre 3,5 milioni di euro, mentre l’OdC verrà costruito dove ora si trova il padiglione 5, che sarà demolito e ricostruito per un costo di oltre 5 milioni di euro.

Le sedi di Via Campania e via del Capitel verranno ristrutturate con fondi Pnrr, per un importo complessivo di oltre 4 milioni di euro, mentre la sede di Via Poloni necessita solamente di piccoli lavori di attivazione, che saranno finanziati con fondi aziendali o regionali.

I progetti per il Distretto 2 .

Nel Distretto 2 – Est Veronese, le CdC verranno attivate a Cologna Veneta, Colognola ai Colli, Montecchia di Crosara, San Bonifacio, San Giovanni Lupatoto e Tregnago.

Il progetto della CdC di Cologna Veneta prevede la ristrutturazione di una porzione del piano terra e del primo piano del Centro Sanitario Polifunzionale, per un importo di oltre 2 milioni di euro. Anche a Montecchia di Crosara verranno ristrutturati il pianterreno e il primo piano dello stabile di Via Umberto I, di proprietà del Comune in comodato d’uso gratuito per 25 anni, per un costo di circa 1,2 milioni di euro.

A San Giovanni Lupatoto e Tregnago verranno ristrutturati quattro piani delle sedi distrettuali, per un importo rispettivamente di circa 3,5 milioni e quasi 2,5 milioni di euro. A San Bonifacio verrà edificata una nuova struttura da 1600 mq in via Fontanelle, in permuta con il Comune, per un importo di circa 4,5 milioni, mentre a Colognola ai Colli la CdC verrà attivata nella struttura di Via Montanara 2, che verrà ristrutturata per un importo di oltre 3 milioni di euro.

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