Terremoto in giunta a palazzo Barbieri, si dimette l’assessore Bassi: “Lascio a testa alta”

Verona, le dimissioni dell’assessore Andrea Bassi.

Pochi giorni fa uno screzio in piena seduta di giunta con l’assessore allo Sport Filippo Rando, della Lega, oggi le dimissioni: l’assessore all’Edilizia del comune di Verona Andrea Bassi ha rimesso il proprio incarico. Ufficialmente per “motivi personali”, ma è evidente che questo terremoto nella giunta del sindaco Federico Sboarina è la diretta conseguenza di quello screzio, nato da divergenze in merito a una delibera relativa a contributi da assegnare ad associazioni e società sportive.

È stato lo stesso Bassi, esponente di Verona Domani, ad annunciare stamattina, martedì 14, le proprie dimissioni attraverso un breve post pubblicato sui propri profili social: “Questa mattina, – ha scritto l’ormai ex assessore – a testa alta e con la coscienza pulita, ho rassegnato le dimissioni per motivi personali dalla carica di assessore del Comune di Verona”.

Bassi era entrato a far parte della giunta Sboarina circa un anno fa, nel novembre del 2020, dopo il rimpasto che aveva visto l’ingresso in giunta, oltre a Bassi, anche di Stefano Bianchini, in sostituzione di Edi Maria Neri e di Daniele Polato, quest’ultimo eletto in Regione.

Da parte dell’opposizione arrivano le prime reazioni: “Non si è mai visto – sottolinea Michele Bertucco di Verona-Sinistra in Comune – un assessore dare le dimissioni per una giunta un po’ animata e su una delibera da 40 mila euro, pertanto il sindaco è chiamato a spiegare che cosa sia accaduto realmente e fino a che punto Rando e Bassi abbiano alzato i toni. Soprattutto da parte di quest’ultimo sarebbero volate parole grosse all’indirizzo dell’ormai ex collega”.

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