Verona, sequestrati 122 chili di botti illegali: denunciato il venditore

Verona, sequestrati 122 chili di botti illegali.

Le Fiamme Gialle di Verona nella giornata di ieri, mercoledì, hanno sequestrato oltre 7.400 articoli pirotecnici, per un peso complessivo di 122 chili di botti illegali. I materiali, destinati alla vendita in totale violazione della normativa di sicurezza prevista dal Tulps (testo unico delle leggi di pubblica sicurezza), erano in condizioni tali da costituire un serio pericolo per l’incolumità pubblica.

Gli articoli sequestrati – tra cui petardi, bengala, fontane luminose di categoria F2, vale a dire commerciabili in libera vendita – sono stati rinvenuti in un esercizio del capoluogo gestito da cittadini stranieri dove erano visibilmente esposti agli acquirenti su ordinarie scaffalature e in locali non areati e privi di impianti estinguenti. I finanziari hanno trovato tali prodotti esplodenti addirittura accanto a merce infiammabile in assenza quindi delle benché minime precauzioni per la prevenzione degli incendi.

L’esercente è stato conseguentemente deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona. L’attività svolta rappresenta, ancora una volta, la risposta tempestiva e concreta all’esigenza non solo di garantire la sicurezza dei cittadini, ma anche di tutelare gli operatori economici rispettosi delle leggi, obiettivo principale peraltro del “dispositivo operativo di contrasto ai fenomeni illeciti della contraffazione e all’abusivismo commerciale” assicurato permanentemente dalla Guardia di Finanza di Verona.

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