Alla scuola primaria di Santa Lucia un murales per gli animali e l’ambiente

Verona, murales alla scuola di Santa Lucia.

È stato inaugurato alla scuola primaria “6 maggio 1848” a Santa Lucia un murales che vuole sensibilizzare sul tema della salvaguardia del mondo animale e dell’ ambiente. Autori dell’opera gli artisti Pablo, e Samuele, della cooperativa Doc Creativity, che hanno realizzato l’opera coinvolgendo i bambini e le loro famiglie sulle diverse specie animali da raffigurare, scegliendole dalle diverse aree geografiche. L’iniziativa è frutto del patto di sussidiarietà siglato tra la cooperativa e il Comune, l’ennesima dimostrazione della volontà dei cittadini di mettere a disposizione le proprie competenze per migliorare i quartieri e la loro qualità di vita.

Il murales è formato da tre sezioni: partendo da sinistra sono raffigurati i simboli dell’Australia, un koala e un quokka, animali australiani a rischio estinzione, ma curati dagli abitanti e amati dai turisti. Al centro è rappresentata l’Italia, con un riccio e una tortora in volo mentre afferra un pezzo di plastica credendolo materiale organico per farsi il nido. Nonostante entrambi, come animali selvatici, siano protetti, stanno rischiando di essere travolti dall’urbanizzazione.

Nell’ultima sezione, a destra, campeggia lo stambecco delle Alpi, anch’esso a rischio estinzione. Accanto a lui una cicogna che sorregge un sacco della spazzatura, un messaggio alle future generazioni per la salvaguardia dell’ambiente. All’inaugurazione, avvenuta alla presenza degli alunni, sono intervenuti il sindaco Federico Sboarina e l’assessore al Decentramento Marco Padovani, accolti dalla dirigente scolastica Nicoletta Dalle Vedove e dalla vicaria Ilaria Pierno.

“Questo murales è un importante messaggio per i bambini e i ragazzi – ha detto il sindaco Sboarina – .Ogni volta che lo guarderanno, si ricorderanno dell’importanza di rispettare l’ambiente in cui vivono. Un modo originale per rendere più bello un edificio scolastico, un luogo frequentato non solo dai bambini ma anche dagli adulti”.

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