Rivoluzione Ztl e sosta, aumenti in vista: ecco come cambierà Verona

Rivoluzione Ztl e piano della sosta, aumenti in vista: ecco come cambierà Verona.

Verona sta per vivere una rivoluzione: il cambio della sosta e della Ztl che trasformeranno il modo in cui i cittadini percorreranno le strade della città. La proposta ufficiale, esaminata dal consiglio comunale giovedì 4 aprile, sarà votata martedì 9 aprile. Questo nuovo piano mira ad aggiornare sia la zona a traffico limitato nel centro storico, istituita nel dicembre 1997, sia il sistema di parcheggio a pagamento in altri quartieri, introdotto nel giugno 1999.

L’obiettivo principale è quello di incoraggiare i residenti veronesi a non usare le automobili e incentivare l’uso di mezzi di trasporto alternativi. Da quello pubblico, alla bicicletta piuttosto che al futuro filobus. Il metodo di persuasione adottato è l’aumento delle tariffe di sosta per gli stalli blu.

I tempi di attuazione sono legati al completamento dei progetti in corso, in particolare dei cantieri per il filobus, soprattutto quello nella zona “Città di Nimes”. Si prevede che il piano verrà gradualmente implementato, a partire già da quest’estate quando le scuole chiuderanno e il traffico diminuirà. E la fase finale del piano coinciderà con l’attivazione del sistema di filobus. Vediamo cosa accadrà.

Borgo Trento.

Ecco la prima Ztl del quartiere che la giunta classifica come un’estensione del centro storico. Di conseguenza, tutti gli stalli bianchi, dove attualmente è consentito parcheggiare esponendo il disco orario, diventeranno a pagamento

Santo Stefano.

Saranno  installate telecamere di sorveglianza dove le attuali segnaletiche sul parcheggio vengono spesso ignorate.

Centro storico.

La Ztl diventerà operativa 24 ore su 24, proibendo il parcheggio ai non residenti. Questa misura mira a riservare gli stalli di sosta esclusivamente ai residenti. I permessi di accesso esistenti saranno riesaminati per prevenire abusi.

Le piazze e le vie storiche.

San Zeno, Sant’Anastasia e Duomo, saranno sgomberate dalle auto parcheggiate. Piazza Erbe diventerà interamente pedonale, senza possibilità né di sosta né di transito. Allo stesso modo, via Pellicciai, via Rosa e via Ponte Pietra diventeranno zone pedonali.

Le tariffe.

Le tariffe di parcheggio per tutti gli stalli aumenteranno gradualmente fino a equipararle a quelle dei parcheggi cittadini. 

Gli stalli blu.

Il numero di stalli blu a pagamento che circondano il centro storico, aumenterà di 700 unità rispetto alla situazione attuale. 

Approvazione del piano: opposizioni e consensi.

Quando il nuovo sistema di filobus diventerà operativo, presumibilmente entro la fine del 2026 o l’inizio del 2027, verrà istituita un’area più ampia a bassa intensità di traffico con accesso controllato. Una volta che il consiglio avrà approvato il piano, questo sarà pubblicato sul sito del Comune per un periodo di 30 giorni, durante il quale i cittadini potranno presentare osservazioni, proposte o critiche. Superato questo periodo, se non verranno sollevate obiezioni, il piano procederà all’approvazione definitiva. Due distretti, Borgo Milano e San Massimo, hanno già espresso il loro consenso, mentre Borgo Roma e Cà di David si oppongono.

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