Verona, la polizia in campo nel progetto europeo “Zero vittime sulla strada”

La polizia di Verona nelle scuole per la campagna congiunta europea di sensibilizzazione e sicurezza stradale “safety days”.

Ha fatto tappa anche a Verona la “Settimana europea della mobilità”, la campagna di sicurezza stradale promossa in tutta Italia da Roadpol – European roads policing network, che ha visto impegnata anche la polizia stradale in una settimana di controlli e di iniziative di sensibilizzazione per stimolare comportamenti di guida prudenti, con l’obiettivo di realizzare una giornata con zero vittime sulle strade e riallinearsi al target europeo della riduzione 50% del numero di vittime sulle strade per il 2030.

Importante, nel corso dell’iniziativa, l’incontro con gli studenti dell’Istituto Enaip Veneto S.F.P. di Verona sui temi della sicurezza stradale. Sono stati molteplici gli argomenti trattati, dalla distrazione alla guida al mancato uso delle cinture di sicurezza, dalla guida in stato di alterazione psicofisica all’eccesso di velocità. Circa 100 gli studenti coinvolti ai quali sono stati mostrati filmati video che hanno stimolato una partecipazione attiva. Sono stati distribuiti posters e pieghevoli, realizzati grazie al contributo delle concessionarie autostradali A/4 Brescia – Padova ed A/22 del Brennero.

“Strategie e obiettivi comuni”.

In Italia e in Europa, il fenomeno della mortalità ed incidentalità grave è in costante aumento ed occorre individuare nuove azioni, più complesse e articolate, per contrastare un trend preoccupante che fa registrare un tributo, in termini di vite umane, ancora elevatissimo: in Italia gli incidenti stradali sono ancora prima causa di morte nei giovani tra i 14 e i 25 anni.

Anche se i dati rilevati in Veneto dalla polizia stradale evidenziano una lieve flessione del fenomeno infortunistico in ambito regionale, alcuni tratti di rete extraurbana e autostradale sono ancora caratterizzati da un elevato tasso di incidentalità grave e mortalità.

Per questo Roadpol si propone di definire a livello europeo strategie di controllo e obiettivi comuni in tema di sicurezza della circolazione stradale, stimolando lo scambio di conoscenze e patrimoni informativi, tra le varie forze di polizia al fine di delineare azioni e ambiti di intervento in tutti i Paesi aderenti.

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