Platys center a Verona: entro maggio aperti parco, piscina e campi esterni

Spianà, Verona: procedono i lavori al Platys center.

Procedono i lavori alla Spianà, al Platys center si avranno presto le prime aperture. La proprietà assicura che entro fine maggio saranno pronti il parco, la piscina lagunare e i campi per lo sport all’aperto, accessibili per tutta l’estate. Mentre a metà settembre è fissata l’inaugurazione di tutta la parte indoor, tra cui lounge bar e la pagoda per yoga e pilates.

Il Platys center sarà convenzionato con la terza e quarta circoscrizione, per fornire agevolazioni a tutti i residenti. Ma anche con il Comune di Verona, per l’utilizzo di alcuni spazi a vantaggio delle associazioni del territorio. L’area sarà collegata al centro con navette elettriche e con una pista ciclabile che arriverà fino a Porta Vescovo.

Il Platys center, impianto sportivo e spazio di aggregazione ecosostenibile.

Il centro, un grande polmone verde a 4 chilometri da piazza Bra, sorge su un’area di 50 mila metri quadri. Il Platys Center occupa l’ex area sportiva dei dipendenti Glaxo, in fondo a via Albere, dove inizia la Spianà. Sono previsti 3 campi da calcetto, 4 da beach volley chiusi e con sabbia riscaldata, 4 da padel coperti e climatizzati, un lounge bistrot, parcheggi, una pagoda per yoga e pilates, una piscina lagunare e una più piccola per i bimbi, un teatro arena per gli spettacoli estivi. Oltre ad una grande area verde.

Ammonta a 8 milioni di euro l’investimento per costruire il primo centro sportivo sostenibile d’Italia. Di nuova generazione, sarà a impatto zero e funzionerà tramite pannelli solari. Nel progetto, compresi anche un frutteto e orti botanici per le visite scolastiche e per la coltivazione di prodotti a chilometri zero cucinati poi dal ristorante del Platys, vasche per la raccolta della pioggia, colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici.

Un’area fruibile a tutti.

“Sport, rigenerazione urbana e sostenibilità sono il futuro di quest’area – ha detto il sindaco Sboarina – qui sorgeva già un circolo sportivo ma privato, quindi chiuso alla cittadinanza. Ora, invece, diventerà fruibile a tutti. Questo è già un grande risultato. Il primo di tanti, perché l’area dismessa verrà completamente riqualificata, le circoscrizioni più popolose avranno così un nuovo polmone verde e un impianto per l’attività sportiva e la socialità, tutto quello che è mancato in questi anni. Stiamo vedendo sorgere il futuro della città, un’opera frutto della sinergia tra pubblico e privato, che migliorerà la qualità della vita dei veronesi”.



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