Verona, plateatici a ristoranti e locali: verso una divisione tra Ztl e periferie

Plateatici, prosegue il confronto con gli esercenti per un nuovo assetto degli spazi differenziando tra zone di periferie e centro storico.

Comune e categorie commerciali si sono nuovamente incontrate per trovare una soluzione sui plateatici, con l’obiettivo di andare incontro alle esigenze economiche degli esercenti salvaguardando però gli spazi pubblici. Presto in programma un incontro anche con la polizia locale per riorganizzare Ztl e zone pedonali.

Considerata la proroga del Governo al 31 dicembre dei plateatici nel Decreto di consenso covid, diversi da altre forme di concessione, al centro della riunione ci sono state anche le problematiche relative alla viabilità, alla sicurezza stradale e sugli aspetti legati all’ordine pubblico dopo le lamentele pervenute dai residenti per assembramenti rumorosi.

Gli esercenti hanno “ritenuto fondamentale poter avere degli spazi esterni, concessi al tempo per evitare assembramenti al chiuso, anche per fronteggiare la nuova emergenza legata al caro bollette, che andrà ulteriormente a gravare dopo quella causata dal Covid”.

Lo scopo è trovare un punto di incontro per poter aggiornare il Regolamento comunale, cercando di differenziare le zone di periferia rispetto al centro storico, ma anche distinguere chi non ha spazi esterni al locale, rispetto a chi deve solamente contenere il numero delle persone.

Prossimamente l’assessore alla mobilità e traffico Tommaso Ferrari si confronterà con la polizia locale per valutare la possibilità di un nuovo assetto del centro storico– anche in tema di Ztl e zone pedonali- per poterlo rendere più vivibile e fruibile senza creare disagi a residenti e turisti.

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