Il “grazie” di Zaia ai 320mila veneti che hanno lavorato durante la Pasqua.
Sono stati oltre 320 mila i veneti che hanno lavorato durante le feste di Pasqua, garantendo il funzionamento dei servizi essenziali e l’accoglienza nei luoghi turistici. A dirlo è uno studio dell’Ufficio Studi della Cgia di Mestre, che fotografa una Pasqua all’insegna dell’impegno per tantissimi lavoratori, dai sanitari agli operatori del trasporto pubblico, fino a chi ha lavorato in ristoranti, hotel e altre attività aperte al pubblico.
Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha voluto dedicare a questi lavoratori un pensiero di riconoscenza: “Chi ha potuto godersi un momento di pausa e serenità – ha detto – lo deve anche a chi ha garantito i servizi pubblici, la sicurezza, l’assistenza sanitaria, e l’accoglienza nei locali e nelle strutture ricettive”.
“Un sacrificio, – sottolinea Zaia – che spesso passa inosservato, ma che è fondamentale per permettere a tutti gli altri di vivere con tranquillità anche le giornate festive. Immaginiamo solo per un attimo – ha aggiunto – se durante le feste i mezzi si fossero fermati, gli ospedali fossero stati inaccessibili o i servizi sospesi. I disagi sarebbero stati enormi”.