Come si chiamano i veronesi? Ecco i nomi e cognomi più diffusi in città. Con qualche sorpresa

Nomi e cognomi più diffusi a Verona: perdono il primato i Rossi, e Maria è il nome femminile che detiene il record.

Ecco i nomi e i cognomi più diffusi a Verona: perdono il primato i Rossi, e Maria è il nome femminile che detiene il record. A Verona, città ricca di storia e cultura, la diversità dei nomi e cognomi riflette la sua varietà demografica e la lunga tradizione che caratterizza la comunità locale. Tra i nomi più comuni emergono quelli che hanno radici profonde nelle famiglie veronesi.

Tra i cognomi più frequenti spiccano quelli che si tramandano attraverso le generazioni, testimoni di legami familiari duraturi. Nomi come Ferrari, Rossi, Avesani, Righetti e Adami si intrecciano con la trama della storia cittadina, portando con sé storie di antiche famiglie che hanno contribuito alla crescita e alla prosperità di Verona nel corso dei secoli.

I nomi come Sofia, Andrea, Aurora e Marco e Giulia si ripetono nelle generazioni più giovani, portando freschezza e vitalità al panorama dei nomi veronesi. Questi nomi riflettono la continua evoluzione della società, mantenendo al contempo legami con le radici culturali della città. 

La classifica dei nomi.

Come attesta l’ufficio di statistica del comune di Verona, che si dedica alla raccolta, all’analisi e alla pubblicazione di dati statistici, questa è l’ultima lista aggiornata al 2022, in ordine decrescente:

Nomi femminili: Maria, Anna, Francesca, Elena, Paola, Laura, Giulia, Chiara, Sara e Silvia.

Femminili tra 0 e 3 anni: Sofia, Aurora, Camilla, Alice, Emma,Vittoria, Matilde, Giulia, Ginevra e Beatrice.

Maschili: Andrea, Marco, Francesco, Alessandro, Giovanni , Luca, Roberto, Stefano, Matteo e Giuseppe.

Maschili da 0 a 3 anni: Leonardo, Tommaso, Edoardo, Riccardo, Alessandro, Pietro, Lorenzo, Zeno, Mattia e Filippo.

La classifica dei cognomi.

Prima posizione per Ferrari, a seguire: Rossi, Avesani, Righetti, Fernando, Adami, WarnaKulasuriya, Singh, Sartori e Martini.

Note sull'autore