A Michele Dal Forno anche la targa della seconda Circoscrizione

Verona, anche il riconoscimento della sua Circoscrizione per Michele Dal Forno.

Dopo la medaglia della città di Verona, consegnatagli dal sindaco Federico Sboarina, e la maglia dell’Hellas, un nuovo riconoscimento per Michele Dal Forno, il rider 21enne sfregiato al volto qualche giorno fa dopo essere intervenuto per difendere una ragazza in difficoltà: quella della “sua” seconda Circoscrizione. Per il suo aggressore, un ragazzo di appena 16 anni, è stato disposto il Daspo, oltre al divieto di accesso ai pubblici esercizi per un anno.

La vicenda di Michele – dice Elisa Dalle Pezze, presidente della seconda Circoscrizione – è stata raccontata da media locali e nazionali, ma lui è un ragazzo che vive, lavora e frequenta il quartiere di Ponte Crencano. E’ per tali ragioni che il Consiglio dei parlamentino ha voluto dare un personale riconoscimento al rider in piazza Righetti, a Quinzano, di fronte alla sede della sua Circoscrizione di appartenenza”.

“Con le colleghe e i colleghi della Circoscrizione – continua Dalle Pezze – abbiamo voluto portare il nostro segno di stima e riconoscenza, come sottolinea la targa, per non aver voltato lo sguardo di fronte ad una giovane donna in difficoltà. Per dare rilevanza al suo gesto di altruismo abbiamo scelto di organizzare questo momento di nei pressi della panchina rossa contro la violenza sulle donne. Il momento di oggi non è solo per Michele, ma soprattutto con Michele per trasmettere assieme a lui un forte messaggio di richiamo al senso civico e al rispetto per tutte le persone che poi si traduce nel rispetto dei luoghi dove viviamo”.

Beatrice Bertagnoli, coordinatrice Commissione sicurezza: “Come Circoscrizione abbiamo ritenuto importante assegnare questo encomio a Michele che non ha esitato a mettere a repentaglio la propria vita, affermando, il giorno successivo, che lo avrebbe rifatto senza esitazione dimostrando grande altruismo. Dall’inizio del nostro mandato non abbiamo riscontrato problemi di sicurezza e fatti così gravi”

Orietta Castellani, presidente Auser Quinzano: “Abbiamo scelto la piazza del paese, di fronte alla sede delle istituzione, e nei pressi della fermata dell’autobus per sensibilizzare la comunità ad un tema così delicato, il cui significato è sempre bene rinnovare e trasmettere, in particolare, alle giovani generazioni”.

Alla consegna della targa erano presenti anche i consiglieri Barbagallo, Barbieri, Pighi, Zerman e Paolo Padovani, Presidente della Polisportiva Borgo Trento, squadra in cui ha giocato Michele, e che riunisce attraverso il calcio ragazzi, famiglie e allenatori mettendo in risalto la voglia di stare assieme e la solidarietà.

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