Mamma dopo il cancro: Marta nasce grazie al trapianto di tessuto ovarico

Mamma 15 anni dopo il cancro: a Verona è nata Marta, grazie al trapianto di tessuto ovarico.

Mamma dopo il cancro: a distanza di 15 anni a Verona è nata Marta, un miracolo avvenuto grazie al trapianto di tessuto ovarico. Grande felicità per una madre che a 21 anni ha affrontato una difficile battaglia contro un tumore. Un male che le aveva tolto anche la possibilità di avere figli.

Grazie ai passi avanti in campo medico, la donna a 36 anni, è diventata madre grazie al reimpianto di tessuto ovarico. È la prima volta che questo accade a Verona, e la neonata è stata accolta con gioia come un miracolo. La bambina, di nome Marta, è nata lo scorso febbraio ed è in perfetta salute, mentre il parto è avvenuto con successo.

La storia. 

La piccola Marta è venuta alla luce con parto spontaneo. La mamma, 36 anni, aveva scoperto a 21 anni di essere ammalata per cui avrebbe dovuto eseguire terapie gonadotossiche. All’epoca, 15 anni fa, la paziente si era rivolta agli specialisti del Policlinico Sant’Orsola di Bologna che l’hanno incoraggiata a intraprendere il percorso di preservazione della fertilità, con l’asportazione del tessuto ovarico per congelarlo e conservarlo in azoto liquido. Dopo 15 anni, quando ormai era considerata una ex paziente oncologica, la signora si è rivolta al Centro di PMA dell’AOUI di Verona. Che l’ha presa in carico con la fecondazione in vitro e essere seguita nella stimolazione del tessuto ovarico reimpiantato.

Questa mamma, che ha combattuto coraggiosamente il sarcoma di Ewing da adolescente, ha finalmente realizzato il suo sogno di maternità, nonostante le sfide affrontate a causa delle chemioterapie. Dopo 15 anni, le è stato quindi reimpiantato il suo tessuto ovarico, prelevato prima delle terapie e crioconservato.

L’equipe medica che ha reso possibile questo miracolo, opera al Centro di Procreazione medicalmente assistita dell’azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, guidata dal dottor Guglielmo Ragusa.

L’equipe dell’Aoui di Verona che si occupa di fertilità

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