L’Antica Bottega del Vino festeggia il decennale del suo “direttore”

L’Antica Bottega del Vino festeggia Luca Nicolis per i suoi dieci anni “innaffiati” da successi e riconoscimenti prestigiosi.

L’Antica Bottega del Vino celebra il decennio di attività del suo direttore, Luca Nicolis. Un professionista che possiede un palmares di successi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Nicolis, con esperienze significative nell’alta ristorazione e nell’hotellerie, anche a fianco di Gualtiero Marchesi, ha contribuito a rendere il locale un’icona per Verona e per gli appassionati di vino, alta cucina e ospitalità.

La secolare location è in terza posizione tra i “101 motivi per cui gli americani amano l’Italia” secondo la rivista Wine Spectator. Altri eccellenti premi, le 3 Forchette, assegnategli dalla guida enogastronomica di Falstaff, e quello di The World of Fine Wines, per la migliore carta dei vini regionale, e la miglior carta vini dolci del mondo.

“Erano i primi giorni di gennaio 2014 e mi ha chiamato uno dei membri di Famiglie Storiche e la settimana seguente stavo già iniziando l’entusiasmante esperienza all’Antica Bottega del Vino – ricorda Nicolis -. Quello che più mi gratifica è la certezza di aver creato una famiglia assieme a tutti i membri della squadra, con cui c’è grande complicità: molti di loro sono presenti da oltre dieci anni ed è un piacere averli visti crescere sia professionalmente che personalmente. Ringrazio Famiglie Storiche per questa opportunità”.

L’importanza dei numeri.

Sotto la guida di Nicolis dal 2014, la Bottega si avvale di 28 membri dello staff, che arrivano a 40 durante il Vinitaly. Oltre 120mila i clienti provenienti da tutto il mondo, e oltre 16mila le bottiglie vendute. Grazie alle speciali annate e alla vasta selezione di vini, con oltre 4700 etichette e più di 18mila bottiglie, il veronese tempio di Bacco, ha ricevuto nel 2023 il prestigioso Grand Award da Wine Spectator, per il ventesimo anno consecutivo: un conferimento assegnato a pochissimi locali in tutto il mondo. La Bottega inoltre è l’unico locale della città che non chiude mai le sue porte.

La storia dell’Antica Bottega del Vino a Verona.

Nata nel 1500 durante la Repubblica di Venezia, Antica Bottega del Vino prende il suo attuale nome nel 1890 con i Fratelli Sterzi. Il locale diventa così uno dei punti di riferimento per la scena culturale di fine Ottocento e per gli amanti del vino. Ai suoi tavoli: poeti, musicisti, letterati e artisti come Boccioni, ma anche giornalisti che vi si rifugiavano dopo una giornata in redazione. Nel 1957 il locale venne acquistato dalla famiglia Rizzo-Grigolo e si concentrò soprattutto sull’attività di ristorazione fino al 1987, quando arrivarono sulle scene Severino Barzan, che successivamente portò il modello della Bottega a New York con Giovanni Pascucci, suo socio.

Famiglie Storiche.

Famiglie Storiche è un’associazione nata nel giugno del 2009 dall’unione di dieci storiche cantine della Valpolicella che oggi conta 13 soci. Si tratta di prestigiose aziende vitivinicole che da generazioni sono testimoni attive del “mondo Amarone”. Nel 2010 gli allora undici soci (Allegrini, Begali, Brigaldara, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Venturini, Zenato) acquisiscono l’Antica Bottega del Vino, salvaguardando la tradizione
enologica del luogo simbolo di Verona.

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