L’ora di religione nelle scuole di Verona.
A Verona e provincia uno studente ogni cinque sceglie di non fare l’ora di religione a scuola. E il dato è in continuo aumento. È questo il quadro tratteggiato dall’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (Uaar) a seguito della richiesta di accesso civico ai dati presentata al Ministero dell’Istruzione. E i numeri sembrano parlare chiaro.
Nella scuola pubblica italiana, in altre parole, cala il numero di studenti, ma cresce ancora (oltre 82 mila in più) quello di chi dice no all’Insegnamento della religione cattolica. Nell’anno scolastico 2022/23 i non avvalentisi sono infatti 1.096.846 mentre nel 2020/21 erano pari a 1.014.841, con un balzo in avanti di un punto e mezzo percentuale, dal 14,07% di due anni fa al 15,5% di oggi.
I numeri di Verona e provincia.
A Verona e provincia, in particolare, su 105.084 studenti (dati aggiornati all’anno scolastico 2022/23), sono 19.477 quelli che hanno deciso di non frequentare l’ora di religione, percentuale pari al 18,53%. Ovvero inferiore alla media del Veneto, che si attesta intorno al 20% (solo Vicenza, con il 16,85%, ha meno astensioni). Scendendo nel dettaglio, tra le scuole superiori del capoluogo secondo i dati forniti dall’Uaar, al liceo Maffei gli studenti che non fanno religione sono il 26,63%, all’Educandato agli Angeli il 23,97%, al Fracastoro il 20,74%, al Messedaglia il 21,09%, al Galilei il 23,95%. Il Medi di Villafranca è al 17,18%, il Bolisani, sempre di Villafranca, al 31,16%. Il liceo Cotta di Legnago si ferma al 12,46%. In città il professionale Giorgi è al 41,06%, il tecnico Einaudi al 41,81%. Il record, a Verona, è dell’istituto tecnico-professionale Sanmicheli, con il 46,98% degli studenti che non seguono l’ora di religione.
La scuola dell’infanzia Collodi, a Casette di Legnago, con il 54,10% dei piccoli alunni che non segue l’ora di religione, detiene il “primato”, per così dire, di tutta la provincia di Verona. Curiosità: la provincia in Italia con la maggiore percentuale di astensione dall’ora di religione è quella di Firenze, con il 37,92%, seguita da Bologna con il 36,31%. Al contrario, con il minor astensionismo troviamo Potenza, con il 2,43%.
