Bici rubate e recuperate, la polizia locale di Verona cerca i legittimi proprietari

Verona, caccia ai legittimi proprietari delle bici rubate.

Le foto di 78 biciclette rubate e poi recuperate negli ultimi due anni e mai rivendicate dai proprietari sono state pubblicate sul sito web della polizia locale di Verona, che spera con questo di facilitarne la restituzione prima che siano avviate le procedure di alienazione. “Confidiamo che qualche cittadino riconosca la propria bicicletta e si rivolga a noi, dimostrando con la denuncia o altri elementi oggettivi di esserne stato il legittimo possessore permettendoci così di restituirla”, dichiara il comandante Luigi Altamura.

Le biciclette sono state recuperate nel corso di diverse operazioni e controlli, ad esempio durante lo sgombero di edifici o aree abusivamente occupate, in occasione di lavori di manutenzione delle rastrelliere alle quali erano agganciate o della strada dove si trovavano, perchè ne era stato accertato un mancato utilizzo per mesi e mesi consecutivi, magari agganciate a segnaletica verticale anche ostruendo il passaggio a diversamente abili o a carrozzine. 

La restituzione: come funziona.

La restituzione della bicicletta, come di qualsiasi altro oggetto rinvenuto, è un’attività molto delicata poichè qualora non avvenisse a favore della persona titolata innescherebbe a suo carico responsabilità penali personali molto precise, tra le quali l’appropriazione indebita e la falsa attestazione a pubblico ufficiale, tratto in inganno appunto da chi falsamente ne stava dichiarando la proprietà.

Le foto sono visibili on line all’indirizzo http://polizialocale.comune.verona.it, area Servizi online, dove sono presenti anche le indicazioni che i cittadini dovranno seguire: per rientrare in possesso della bicicletta il legittimo proprietario dovrà anzitutto inviare una comunicazione e-mail a polizia.locale@comune.verona.it contenente il codice identificativo della bicicletta riconosciuta ben visibile nella foto (es. A22, B3) corredata dalla denuncia di furto e da un recapito telefonico.

Successivamente la polizia locale effettuerà le verifiche amministrative e contatterà l’interessato per proporre un appuntamento. La riconsegna avverrà presso l’Ufficio Affari Generali del comando di polizia locale di via Del Pontiere 32a, dove dovrà essere presentata anche la denuncia di furto e un documento personale, eventualmente la delega qualora il denunciante sia persona diversa.

Prima di consegnare la bicicletta la polizia locale svolgerà tutti gli accertamenti e valuterà eventuali elementi oggettivi, quali ad esempio il possesso della chiave del lucchetto o di una fotografia oppure anche l’indicazione di elementi particolari e segni distintivi che la bicicletta avrebbe.

I consigli della polizia locale: denunciare i furti di bicicletta.

La polizia locale ricorda ai cittadini che occorre sempre denunciare i furti delle biciclette, specificando l’esatto luogo del furto in modo da consentire la mappatura dei black-point. Inoltre occorre investire in un buon lucchetto, legando sempre il telaio ed evitando di lasciare il lucchetto a livello di pavimentazione. Il lucchetto va chiuso anche per soste brevi, senza lasciare oggetti nel cestino anteriore o borse in quello posteriore, se presente. Il luogo della sosta deve essere visibile e se possibile affollato, evitando luoghi poco illuminati.

Verificare anche la presenza di telecamere di videosorveglianza dove insistono le rastrelliere. Scattare sempre una fotografia alla propria bicicletta, utile in caso di furto e ritrovamento del mezzo per ottenerne la restituzione. E’ ancora attivo il servizio degli Amici della Bicicletta per la punzonatura del codice fiscale sulla bicicletta, utile strumento per le forze dell’ordine. Da ultimo, per le biciclette di valore, valutare l’installazione di un sistema di tracciamento tramite sistema gps per il tracciamento della bicicletta in caso di furto, verificando la possibilità che il gps sia nascosto il più possibile.


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