Le runner di Angels in Run donano più di mille euro per le donne vittime di violenza

Ad aprile la corsa per la solidarietà: ora la donazione di Angels in Run a favore di progetti contro la violenza sulle donne.

Più di mille euro in favore del recupero di donne vittime di violenza. E’ quanto è stato raccolto lo scorso 3 aprile durante l’edizione 2022 della manifestazione Angels in Run, che da anni ha l’obiettivo di sostenere, attraverso lo sport, progetti contro ogni tipo di violenza sulle donne.

L’associazione sportiva veronese Angels in Run ha consegnato l’assegno di 1.050 euro all’ Horse valley Asd, realtà che si prende cura della sfera emotiva di chi è più fragile, da adolescenti e giovani ad adulti e donne vittime di violenza psico-fisica. L’importo è finalizzato a supportare un percorso di pet therapy che vuole ricostruire, nel rapporto fra persona e cavallo, un senso di fiducia in sé e nel prossimo per ricominciare un nuovo percorso di vita. All’esperienza coi cavalli, si affianca anche un laboratorio di scrittura creativa, per elaborare le emozioni su carta.

Le porte di Angels in Run sono aperte a tutti ma alle donne l’associazione dedica particolare attenzione. Organizzando allenamenti di gruppo per correre e camminare, si pone infatti l’obiettivo di avvicinare le persone allo sport e consentire a tutti di praticarlo in sicurezza.

Importante dare visibilità alla causa.

“Oggi”, spiega l’assessore allo sport Filippo Rando, “si conclude un progetto iniziato mesi fa con la corsa podistica di Angels in Run, che ad ogni edizione riesce a coinvolgere numerosi cittadini. Una corsa per ricordare la battaglia che si deve portare avanti contro la violenza sulle donne, una piaga sociale da contrastare e che non può essere ignorata. La manifestazione è un’opportunità per prendere coscienza su questo grave problema, ma anche un’occasione per rendersi utili contribuendo alla raccolta fondi a supporto di progetti importanti di aiuto”.

“Si tratta di un’importante gara di solidarietà”, spiega l’ideatrice e organizzatrice della manifestazione Anna Marostica, “che coinvolge persone di ogni genere ed età, persone che vogliono dare un contributo importante alla causa per l’eliminazione della violenza sulle donne. Dopo due anni di chiusura a causa della pandemia, abbiamo finalmente avuto l’occasione d tornare con un evento in presenza e l’entusiasmo che abbiamo respirato è stato contagioso. Non dobbiamo e non possiamo dimenticare che le donne sono tutti i giorni oggetto di violenza, non solo fisica ma anche psicologica. Per questo è importante continuare a dare visibilità alla causa per incoraggiarle a denunciare e a farsi aiutare”.

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