Stop cartoni in centro storico, Amia spiega come fare. Multe a chi sgarra

Amia, il presidente Bechis distribuisce in centro a Verona i volantini per informare gli esercenti sulla corretta gestione del cartone.

Stop cartoni in centro storico, così Amia spiega ai negozianti come fare. Il presidente Bechis in persona porta agli esercenti di Verona dei volantini per informarli sulla corretta gestione del cartone. L’azienda, con il Comune e le associazioni di categoria, lancia a gennaio una campagna informativa nel centro storico. Questo per informare i commercianti ed esercenti, sul nuovo regolamento dei rifiuti, che prevede sanzioni per le infrazioni. Ma non tutti recepiscono il messaggio.

Infatti, ci sono ancora molti esercenti che sembrano all’oscuro dell’iniziativa. Quindi il presidente di Amia, Roberto Bechis, l’assessore alla Transizione Ecologica, Tommaso Ferrari, i rappresentanti della prima circoscrizione e delle associazioni di categoria, hanno portato volantini informativi in tutti i negozi delle vie del centro.

Commerciante per commerciante, strada per strada, sono stati condivisi calendario, orari e modalità di corretto conferimento. Una strategia necessaria per fronteggiare l’alta percentuale di esercenti “furbetti”. Questi ultimi continuano a utilizzare i cassonetti limitrofi, creando disagi e un’immagine negativa della città antica.

La richiesta è chiara: collaborazione da parte di tutti in modo che la corretta gestione del cartone diventi una pratica normale e rispettata. Un passo concreto verso una città più sostenibile e consapevole. L’attenzione e la collaborazione di tutti sono fondamentali per il successo di questa iniziativa.

Le regole e le vie interessate al servizio.

Le regole del servizio sono pubblicate online sul sito dell’Amia, dove è indicato anche l’elenco delle vie coinvolte (circa una cinquantina) con specificati il giorno e l’orario di raccolta. Si tratta di una cadenza che, nelle strade maggiori da piazza Bra a piazze Erbe, via Mazzini, via Cappello e altre, è giornaliera.

  • Gli imballaggi non devono essere esposti prima del passaggio dell’operatore dell’Amia ma durante il passaggio nei pressi dell’attività. Le vie e le piazze in cui è attivo questo servizio di raccolta domiciliare sono infatti quelle a maggior afflusso turistico ed è quindi necessario limitare al massimo l’impatto visivo del servizio di raccolta.
  • Gli imballaggi in cartone, esposti dunque esclusivamente negli orari indicati, vanno posizionati a lato dell’esercizio commerciale piegati, appiattiti e inseriti in cartoni ancora integri o legati tra loro: in questo modo, l’ingombro sulle aree pedonali sarà il minore possibile e le operazioni di prelievo veloci;
  • Avendo a disposizione questo servizio di raccolta porta a porta, tra l’altro con cadenza frequente, le utenze non domestiche non possono usufruire dei contenitori stradali che sono riservati alle altre utenze;
  • Qualora Amia fosse impossibilitata ad erogare il servizio per causa di forza maggiore, come ad esempio condizioni meteorologiche particolarmente avverse, l’indicazione è di conservare l’imballaggio all’interno del negozio e/o ritirarlo qualora fosse già stato esposto.

I dati.

Già nell’ultimo anno, questo tipo di raccolta per cui Amia mette a disposizione operatori dedicati 7 giorni su 7 per un totale di 4.950 ore di servizio, è migliorato con un incremento della raccolta del 10 per cento. Si è passati infatti dalle 409 tonnellate di cartoni raccolte nel 2022 alle 444 del 2023.

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