Donato un ecografo da 30mila euro per l’ospedale Fracastoro

Un ecografo multidisciplinare donato alla geriatria del Fracastoro dalla famiglia Ferroli, in ricordo del fondatore Tredicesimo Luciano.

Un ecografo multidisciplinare ad alte prestazioni Juniper, del valore di oltre 30mila euro, è stato donato all’unità di geriatria dell’ospedale Fracastoro di San Bonifacio dalla famiglia Ferroli, in occasione della seconda commemorazione del fondatore Tredicesimo Luciano Ferroli, scomparso alla fine di maggio 2021.

“Ringrazio la famiglia Ferroli per una donazione che per l’ospedale Fracastoro rappresenta un grande aiuto”, ha dichiarato Giorgia Cecchini, direttore dell’Uoc di geriatria. “Questo ecografo multidisciplinare è un sistema ad ultrasuoni ad alte prestazioni, in grado di eseguire la scansione di tutti i pazienti, indipendentemente da dimensioni, peso e condizioni, offrendo una grande sicurezza diagnostica in tutti i settori di indagine. La donazione sottolinea l’attenzione verso una disciplina medica sempre più innovativa e strategica per la cura delle malattie acute e la gestione personalizzata di quelle croniche”.

“Riceviamo i ringraziamenti che ci fate, ma in realtà siamo noi che dobbiamo dire grazie a voi e a tutte le persone, a tutti i professionisti, che lavorano per l’ospedale Fracastoro e per l’ULSS 9”, ha risposto la famiglia Ferroli. “Ogni volta, dopo una donazione, usciamo dall’ospedale con il dubbio di aver fatto poco. Noi crediamo nelle persone e nel momento in cui ricordiamo nostro padre, Tredicesimo Luciano Ferroli, questo ecografo rappresenta una forma di ringraziamento da parte nostra: una società più sana ci permette di vivere meglio, tutti insieme, e permette a noi e alle persone che lavorano con noi, di poter contare su professionisti che si occupano della nostra salute”.

L’utilizzo dell’ecografo.

L’ecografo è a disposizione dei medici geriatri che sono in grado di utilizzarlo anche in ambito di urgenza (eco cardio-polmonare-addominale-vascolare); del personale infermieristico (accessi venosi) e degli specialisti (neurologi-chirurghi-anestesisti-cardiologi) che, riducendo al minimo lo spostamento in altri reparti ed ambulatori, garantiscono risposte diagnostiche senza esporre il paziente al rischio di eventi negativi ulteriori.

Il ruolo delle tecnologie in ambito geriatrico permette inoltre di dare risposte all’individuo anziano che necessita di estrema preparazione da parte del personale medico-infermieristico, con sempre maggiore competenza nell’identificazione di situazioni acute, prevedibili, modificabili.

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