Provincia di Verona, 207 milioni per scuole e viabilità fino al 2025: i progetti

Bilancio di previsione, i progetti della Provincia di Verona per il 2023-2025.

Approvato dal consiglio provinciale e dall’Assemblea dei sindaci il bilancio di previsione 2023-2025 per i progetti e lavori della provincia di Verona.

Sul piano delle opere pubbliche, l’anno prossimo partiranno i cantieri per l’efficientamento energetico in diverse scuole superiori e per nuove palestre. Sono stati, inoltre, inseriti in bilancio progettazioni e interventi per l’ottenimento degli ultimi certificati di prevenzione incendi su due edifici scolastici di competenza provinciale (gli altri 50 sono già stati adeguati): due milioni di euro per la progettazione e l’aggiudicazione dei lavori del primo stralcio al Da Vinci di Cerea e 2,35 milioni per la succursale del Sanmicheli di via Selinunte in città.

Finanziate, sempre per l’anno prossimo, le progettazioni degli ampliamenti degli spazi scolastici, con la realizzazione di nuovi volumi, per la succursale del Dal Cero di San Bonifacio (766 mila euro per il progetto, in totale 5 milioni di euro per l’intero intervento), per Medi e Anti di Villafranca (860 mila euro sui 6,1 milioni complessivi) e per il Carnacina di Valeggio (588 mila euro per la progettazione su 3,5 milioni).

Viabilità, aumentano i costi.

Sul piano delle opere pubbliche lungo la viabilità provinciale lievitano i costi per gli interventi su alcuni ponti, sia per gli aumenti dei materiali, sia per i recenti decreti ministeriali che hanno posto paletti significativi sulla progettazione per l’adeguamento alle attuali normative, facendo spesso propendere per la demolizione e la ricostruzione dei manufatti. Aspetti che faranno crescere, anche di tre volte, gli investimenti iniziali previsti, portando ad esempio a oltre 4 milioni di euro i costi per i cantieri sul ponte “delle Gambe Longhe” a Roverè Veronese e su quello che attraversa il Canal Bianco nel territorio di Cerea.

Di contro, rispetto all’annualità 2019 “pre Covid”, le entrate tributarie previste potrebbero risultare minori, anche nel 2023, di quasi il 10%. A incidere, soprattutto, le difficoltà del mercato dell’auto e quindi i versamenti alla Provincia legati a Rca e Ipt.

A breve le elezioni per il nuovo presidente.

Nel triennio 2023-2025, previsto in equilibrio dal punto di vista contabile, il piano dei lavori pubblici si attesta a 207 milioni di euro, di cui 141,7 sostenuti con nuovi mutui che verranno in buona parte sostituiti dall’avanzo di amministrazione disponibile presunto per il 2022 pari a circa 112 milioni di euro.

“È un bilancio tecnico e una traccia rilevante della strategia che la Provincia intende attuare nel prossimo triennio”, ha affermato il presidente della provincia Manuel Scalzotto. Nei successivi provvedimenti si dovrà tener conto dell’evoluzione di due fattori decisivi: il contesto economico, oggi incrinato dal conflitto in corso, e l’attesa riforma delle Province”.

Infine, Scalzotto ha annunciato che convocherà i comizi per le elezioni, che si terranno a fine gennaio, del presidente della Provincia.

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