Nasce a Povegliano la serie Tv “Sport crime” sbarcata alla Mostra di Venezia

Povegliano Veronese quartier generale della serie televisiva Sport crime: dietro la macchina da presa una regista veronese.

Il territorio veronese ancora una volta scelto come base per attività cinematografiche: Povegliano Veronese è infatti diventato il quartier generale della produzione di Sport crime, serie tv internazionale che racconta il mondo dello sport, l’inclusione sociale e il nostro territorio. A dirlo è il consigliere regionale di Lega – LV, Filippo Rigo, che lunedì scorso ha partecipato, allo stand della regione del Veneto allestito presso la Mostra del cinema di Venezia, alla presentazione della seconda stagione.

“Ideata e creata da due veneti, la regista Daniela Scalia veronese e il collega Luca Tramontin bellunese”, descrive Rigo, “porta nel mondo protagonisti, luoghi e valori della nostra Regione. Sport crime è riconosciuta e apprezzata all’estero, da Cannes al Moscow film Festival al Regno Unito, ma non dimentica le sue radici.

Il fatto della scelta del comune di Povegliano Veronese come base della produzione cinematografica è per noi motivo di orgoglio coinvolgendo e collaborando attivamente e quotidianamente con le associazioni del territorio e le pro loco. Insieme a me anche l’assessore regionale allo sport cristiano corazzari e l’assessore regionale al turismo Federico Caner, a dimostrazione del legame tra sport e valorizzazione del territorio come focus centrale della serie”.

“Sport e inclusione sociale”.

“Ma La serie TV”, aggiunge Rigo, “vuole parlare anche di inclusione sociale che lo sport può e deve trasmettere. Ne è la dimostrazione, alla presentazione della serie tv, della nuotatrice paraolimpica Xenia Palazzo, plurimedagliata sia a livello europeo che mondiale, commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana d’iniziativa del presidente della Repubblica e con molte altre onorificenze, e il Trifoglio rosa di Mestre, che dal 2011 praticano la disciplina del dragon boat dando la possibilità alle donne operate di tumore al seno di praticare l’attività sportiva come mezzo di riabilitazione psicofisica, oltre a promuovere la sensibilizzazione per la prevenzione del tumore al seno.

Un ringraziamento ai registi Daniela Scalia e Luca Tramontin per aver creato un perfetto mix tra sport e l’inclusione sociale, ma senza mai dimenticare le loro terre d’origine: il Veneto. La prima stagione sarà visibile gratuitamente su Chili, mentre la seconda è in uscita il prossimo 9 novembre. Un plauso a Pietro Guadagnini e Riccardo Cordioli, che ci hanno ospitato a Povegliano e che sono amministratori e organizzatori veloci ed efficaci. Sport crime si lega al territorio e alle persone, esalta il reale, sportivo, umano, paesaggistico ed enogastronomico, tanto meglio se poco conosciuto”, conclude Filippo Rigo.

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