Il Coronavirus non ferma i patti di sussidiarietà

Il Covid-19 non ha fermato il proliferare dei patti di sussidiarietà tra Comune e cittadini, sempre più desiderosi di partecipare alla valorizzazione del proprio territorio.

forteParona350Nonostante le limitazioni e le nuove misure da adottare per far partire progetti e iniziative di interesse pubblico, sono diverse le proposte di collaborazione giunte al Comune in questi mesi, anche durante il lockdown.

 L’ultima, approvata dalla giunta, riguarda forte Albrecht (Parona) e la vasta area in cui si trova, a ridosso del Chievo. Il forte è di proprietà dell’azienda agricola Ottocento, che ha deciso di valorizzarlo insieme al Comune con una serie di progetti e iniziative aperte al pubblico. Tanto più in questa particolare contingenza, dove le aree verdi sono le più frequentate dai cittadini e dalle famiglie.

 Presentata qualche mese fa, la proposta di collaborazione dell’azienda agricola Ottocento è stata modificata in corso d’opera a causa del Coronavirus. E l”ultima versione tiene conto di tutte le misure previste nei protocolli sanitari, compreso il servizio take away negli eventuali punti di ristoro che verrebbero allestiti.

 L’appoggio del Comune permette inoltre di coinvolgere nei progetti anche altre associazioni che operano sul territorio, riservando particolare attenzione alle iniziative di stampo sociale.
 L’obiettivo è essere operativi già durante l’estate, con eventi, visite guidate, attività didattiche, centri estivi e serate di musica. (foto Wikipedia)

 Il patto di sussidiarietà si inserisce in un percorso più complesso di recupero del forte, per arrestare il degrado delle strutture rimaste e consolidarlo.

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