Pescantina, centrodestra a pezzi: si dimette il sindaco Quarella

A Pescantina fanno rumore le dimissioni del sindaco Davide Quarella.

Si dimette dalla sua carica il sindaco di Pescantina Davide Quarella, facendo cadere l’amministrazione e mandando il paese verso il commissariamento. Attraverso una comunicazione ufficiale inviata al segretario comunale, il primo cittadino ha presentato le sue dimissioni, aggiungendo anche una polemica nei confronti dell’ormai ex vice.

La diatriba con l’ex vice Davide Pedrotti.

Quarella, a suo dire, nelle settimane precedenti aveva cercato di instaurare un dialogo con i partiti del centro destra, al fine di di ricostruire una Giunta azzerata a fine ottobre dallo stesso amministratore pescantinese e portare il paese alle elezioni, previste per l’anno 2024.

Nella lettera inviata al segretario comunale l’ex sindaco esordisce dicendo che si è trattato di un tentativo caduto nel vuoto, dal momento che uno degli esponenti politici non avrebbe gradito l’idea di azzerare la Giunta. Chiaro è il riferimento della lettera, pubblicata anche su diversi social, ovvero Davide Pedrotti, esponente della Lega. Secondo Quarella, la crisi politica della sua amministrazione sarebbe dunque stata causata solo ed esclusivamente dal suo ex vice.

La replica della Lega.

A rispondere alle accuse rivolte al vice sindaco Pedrotti è Paolo Borchia, eurodeputato e segretario provinciale della Lega di Verona. Borchia difende il vice sindaco dicendo che la Lega è l’ultimo partito ad aver mollato e ringrazia per questo i suoi esponenti, sia per la qualità del lavoro che per l’interesse riposto nei confronti della cittadina di Pescantina.

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