Lavoro nero e altre irregolarità, sigilli a una barberia di Legnago

Legnago, lavoro nero e altre irregolarità: i carabinieri chiudono una barberia del centro.

Lavoro nero e altre irregolarità, sigilli a una barberia di Legnago. I carabinieri di Legnago e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Verona hanno proceduto al controllo di un esercizio commerciale del tipo “barberia” del centro di Legnago.

Nel corso del controllo sono emerse diverse irregolarità: il titolare, un cittadino straniero domiciliato in un comune della Bassa veronese, è risultato non in regola con il documento sulla valutazione dei rischi, con la nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione e con la formazione obbligatoria del personale dipendente. Inoltre non sono risultate presenti, come previste dalla legge, la cassetta di pronto soccorso e i presidi antincendio. Una serie di violazioni per le quali sono state effettuate contestazioni per oltre 30mila euro.

Inoltre, nel corso del controllo, è emerso che il titolare della barberia si avvaleva di personale dipendente non in regola con l’assunzione e irregolare sul territorio nazionale. Pertanto veniva elevata un’ulteriore sanzione amministrativa di 17mila 240 euro, disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale e informata la Procura della Repubblica per le eventuali ipotesi di reato di “sfruttamento dei lavoratori” e violazione della normativa sull’immigrazione.

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