Bio, vegano e sostenibile: la rivoluzione del vino in lattina parte da Verona

La neonata Cantina Zai di Verona lancia il suo vino in lattina.

Dal Moscato al Cabernet, sono sei le referenze che articolano la proposta enologica della cantina ZAI di Verona, che approda sul mercato con una nuova linea di “canned wine”. Biologico, vegano e a bassa gradazione alcolica, quella del vino in lattina è una delle sfide più ambiziose che i cinque soci della neonata azienda hanno deciso di raccogliere, intercettando una tendenza sempre più diffusa soprattutto nel Nord America e in alcuni Paesi dell’Europa continentale, come la Polonia e l’Ucraina.

Con l’acronimo di Zona Altamente Innovativa, dal nome della storica zona artigianale industriale di Verona dove ha sede l’azienda, la cantina punta ad una strategia produttiva legata alla sostenibilità, con la creazione di un packaging innovativo e accattivante per il quale è stato scelto l’alluminio come materiale, data la sua riciclabilità a costo energetico contenuto e la sua illimitata possibilità di reimpiego. Una soluzione che, inoltre, consente la conservazione del prodotto senza alterare le qualità del vino e una fruizione capace di raggiungere più agevolmente un target giovanile.

In ognuna delle sei lattine è raccontata una storia ambientata nel 2150, anno in cui i personaggi illustrati in versione fumettistica dovranno affrontare l’estinzione del 99 per cento delle specie animali e vegetali, uva compresa, a causa dei rovinosi effetti del cambiamento climatico. Ogni confezione è provvista di un QR Code che rimanda al sito della cantina, dal quale è possibile avere accesso a tutte le informazioni relative al prodotto.

Alla base delle sei referenze di vino bianco, rosso fermo e frizzante, si trova un lungo studio enologico, che ha permesso la produzione di un vino dal basso contenuto calorico e di contenuta gradazione alcolica senza inficiarne la qualità. Il Garganega Verona IGT, ribattezzato Gamea, per esempio, è il frutto di quattro vendemmie, condotte manualmente ed effettuate in momenti diversi al fine di esaltare le caratteristiche organolettiche delle uve impiegate.

Tutti i vini saranno disponibili prossimamente sia nelle enoteche che nei canali della grande distribuzione italiana, mentre è già stata avviata la fornitura nei principali mercati esteri.

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