Amarnoce, l’amaro che valorizza secoli di tradizioni della Lessinia

Amarnoce, da sorseggiare dopo cena o sul gelato.

Amarnoce, AMaro di ARance selvatiche amare, e Noce immatura: liquore da sorseggiare, dopo cena e/o sul gelato. Frutto di passione, di natura e di tradizione veneta, non è ancora commercializzato, in attesa della definizione delle procedure burocratiche, ma, in via amicale,  può essere assaggiato, fra amici. Come accennato, la preziosa miscela nasce da una cultura secolare di tradizioni contadine della terra montana di Lessinia.

Una foto del 1908 conferma la presenza in Lessinia, della famiglia antenata del produttore che, da sempre, ha prodotto bevande alcoliche diverse. Realizza, oggi, Amarnoce l’appassionato sperimentatore, Maurizio Zumerle, “veronese de sòca”, che, da qualche lustro, produce, per uso assolutamente personale, il liquore. Visto, quindi, che  in molti gli chiedevano degli assaggi, ha pensato di rendere partecipi altri estimatori di prodotti originali e naturali.

I prodotti, impiegati da Zumerle sono coltivati sul territorio, tipici, portatori di essenze naturali del posto, mentre l’arancio selvatico amaro, è  agrume quasi esotico e non certo veneto, ma, coltivato, da decenni, in proprio. Amarnoce è liquore, ottenuto dall’infuso d’una miscela di detti elementi naturali, biologici e semplici, con aggiunta di alcool e zucchero commerciali, e che guadagna, lentamente, in sapore e in odori. Oltre all’arancio amaro classico, denominato anche melangolo, ricco di oli essenziali e molto utilizzato in cucina, l’infuso richiede una lenta e delicata temperatura, per l’estrazione degli umori della noce biologica immatura. 

Completano la miscela gli aromi del laurus nobilis e della melissa. Tutte le essenze sono biologiche, presenti in quantità contenute ma significative. Il liquore, molto profumato, e dalla delicata impronta sul palato, è piacevole al gusto e non supera i 27° di volume; si gusta, con moderazione, ghiacciato, oppure, fresco, dopo una cena contenuta o, per un momento di meditazione. Può essere anche versato, sul gelato o utilizzato, in pasticceria, per aromatizzare dolci sopraffini. Amarnoce viene, dunque, prodotto, in quantità molto limitate, data la lavorazione del tutto artigianale e possibile, solo in tempi dilatati e particolari, assumendo un costo molto significativo e, quindi, purtroppo elitario. Anche perché la produzione non transige, sull’assoluta qualità delle materie prime, dei lunghi tempi di maturazione e di conservazione. 

Natura e tradizione, nonché buona volontà, uniti alla passione, permettono, sempre grandi cose. Amarnoce, anche se, oggi, ancora non disponibile in quantità, è il risultato della citata sinergia e del lavoro del suo ideatore, amante del nuovo, del bello e dell’impegno giornaliero. In questo caso, valorizzando la natura.

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