Treno ad alta velocità: allestito a Verona il “campo base” per 450 lavoratori

A Verona est il campo logistico per l’Alta velocità: “sistemazione ottimale per l’opera pubblica prioritaria per il Paese”.

Verona è il polo logistico per il cantiere dell’Alta velocità Verona- Vicenza. Il campo base allestito in località Mattaranetta è operativo e funzionale ai lavori per la realizzazione dell’infrastruttura. Sarà una vera e propria cittadella a supporto di tutte le maestranze che da qui al 2026 lavoreranno per portare a termine una delle infrastrutture più attese e importanti, non solo per il territorio veronese e veneto ma anche del nord Italia.

E’ l’Alta capacità/Alta velocità Verona Padova, opera che, con i suoi 76,5 km, attraverserà 22 Comuni italiani, quadruplicando la linea esistente e aumentando la qualità dell’offerta ferroviaria del Paese e la sua integrazione con la rete europea.

Ospiterà tutti i servizi necessari per i lavoratori.

Il campo base a Verona est è specifico per i lavori della prima parte del progetto, la tratta Verona – Bivio Vicenza di 44,2 km e con un valore di investimento di 2,7 miliardi di euro. E’ stato allestito in un’area di circa 25 mila metri quadrati, con tutte le infrastrutture necessarie per creare un vero e proprio villaggio a disposizione di 450 lavoratori e delle esigenze cantieristiche.

Il centro logistico offrirà tutti i servizi e le funzioni per garantite la massima efficienza del cantiere e dare vitto e alloggio agli operai. L’attenzione dei committenti va nella direzione di utilizzare imprese del territorio, a vantaggio dell’economia locale, tuttavia con gli appalti ad evidenza pubblica accade che i lavori siano appaltati a ditte fuori regione. Da qui la necessità di assicurare alloggi accoglienti alle maestranze che si allontanano da casa per periodi medio lunghi, con servizio mensa, lavanderia, infermeria e un’area riservata alla socialità.

A Tav terminata, il campo base sarà smantellato e l’area ripristinata ante opera, salvo diverse indicazioni del Comune che potrebbe utilizzare le strutture per fini di vario tipo. Ci sono quattro anni di tempo per decidere quali eventuali finalità sociali, della protezione civile o per il quartiere attribuire all’area e alla struttura.

Un’opera importante per l’economia del territorio.

“Un campo davvero funzionale ed efficiente”, ha detto il sindaco Sboarina. “La scelta di Verona come polo logistico del cantiere Tav conferma ancora una volta quanto il nostro territorio sia strategico e con un florido tessuto produttivo. In accordo con il Comune è stata scelta un’area a ridosso della campagna per limitare al massimo eventuali disagi sull’abitato. Al di là delle fake news, credo che i cittadini possano apprezzare l’operatività del centro logistico. E’ infatti la conferma che uno dei cantieri più attesi degli ultimi anni è partito e procede per essere concluso entro il 2026. Un’accelerazione inferta anche grazie al Comune, che ha velocizzato gli iter burocratici per raggiungere l’obiettivo”.

“Credo non serva ricordare l’importanza dell’infrastruttura per il nostro territorio, gli investimenti ne rendono la cifra. L’alta velocità renderà il nostro territorio e il suo tessuto industriale ancora più competitivo dal punto di vista economico, collocando Verona al centro dei corridoi viari nord-sud ed est-ovest. A tale opera, inoltre, è collegata anche la realizzazione del grande parco urbano nell’area dell’ ex Scalo Merci. All’avanzamento della linea è infatti legata la nuova stazione ferroviaria di Verona dell’alta velocità, così come la riqualificazione dell’area urbana dell’ex Scalo Merci e la conseguente realizzazione del Central Park”.

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