Trading automatico: in crescita gli investimenti tramite app

Close up finger hand of a trader touching smartphone screen with trading interface dashboard with candlestick chart in mobile trading forex or stock application. Forex and investment business technology concept

Fin da quando sono comparsi sul mercato i primi modelli, lo smartphone ha completamente rivoluzionato la vita delle persone. Ormai questa preziosa scatoletta tecnologica è la portagonista della maggior parte dei momenti della nostra giornata, sia durante le ore di lavoro o di studio che durante i periodi di svago. Lo dimostrano anche le ultime statistiche, secondo le quali ciascuno di noi utilizza il telefonino per 5/7 ore ogni giorno.

Ovviamente l’impiego di queste ore è diverso da una persona all’altra in base ai rispettivi interessi, all’età, all’occupazione e così via, però ci sono dei dati che saltano maggiormente all’occhio. Secondo lo studio State of Mobile 2023 ben 435.000 applicazioni vengono scaricate ogni minuto in tutto il mondo: tra queste dominano le piattaforme dei social network, ma sono in netto aumento anche le app finanziarie, tra cui quelle che permettono di effettuare investimenti con il trading automatico.

Quale app usare per fare trading automatico

Il trading automatico ha subito attirato le attenzioni di tantissimi investitori ed aspiranti trader. Si tratta di uno strumento che può tornare davvero molto utile, visto che un software, sulla base delle istruzioni indicate dallo sviluppatore e da chi lo ha impostato, mette in pratica in modo automatico le operazioni di apertura e di chiusura delle posizioni sui mercati. Ma per riuscire ad ottenere dei vantaggi da applicazioni del genere è necessario tenere a mente due cose.

La prima è che non bisogna illudersi che sia sufficiente lasciar fare tutto al software, senza avere delle sufficienti competenze in ambito finanziario; la seconda è che non tutte le app di trading automatico sono uguali. E’ opportuno valutare con attenzione quali sono le più affidabili con cui operare. A questo proposito, per capire quale sia la migliore app per trading automatico è possibile consultare la guida disponibile su corsotradingonline.net, portale specializzato nel mondo degli investimenti digitali dove trovare consigli e suggerimenti per approcciarsi in autonomia ai mercati finanziari. Gli esperti hanno analizzato tutte le app presenti negli store digitali ed indicano quella di Avatrade come una delle migliori opzioni per questo tipo di trading.

I vantaggi delle applicazioni per fare investimenti da smartphone

Grazie alle applicazioni di trading, gli investitori hanno la possibilità di mettere in atto le loro operazioni sui mercati finanziari e di seguirne l’andamento in qualsiasi momento della giornata, anche quando sono in mobilità. Fino a non molto tempo fa questi strumenti non erano all’altezza delle piattaforme desktop, ma grazie agli sforzi di broker e sviluppatori questo gap oggi può essere considerato colmato.

Ormai parliamo di piattaforme create ad hoc per smartphone e tablet, quindi non sono più dei semplici adattamenti. La gamma di strumenti e di funzionalità messe a disposizione hanno raggiunto un livello talmente alto che ormai tanti trader il computer neanche lo usano più. Chiaramente diventa importante scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

Come scegliere l’applicazione e cosa permette di fare

Per essere più precisi, quello che si può fare tramite l’applicazione di Avatrade si chiama Copy Trading. Il trader non deve fare altro che accedere all’apposita sezione dell’app, valutare le caratteristiche degli investitori, scegliere quelli che intende copiare e definire il capitale da investire. Una volta eseguiti questi passaggi, l’app replicherà in modo automatico le mosse dei trader selezionati. Il servizio è gratuito.

Chi volesse prendere in considerazioni altre applicazioni dovrebbe seguire le linee guida tracciate dagli esperti per scegliere un’applicazione per gli investimenti da smartphone. Innanzi tutto bisogna tenere conto della sicurezza dell’app e dell’affidabilità del broker che la mette a disposizione. Poi bisogna andare più nello specifico, informandosi sulle funzioni offerte dall’app, sulla lista degli asset negoziabili e sui costi eventualmente dovuti per l’utilizzo dell’applicazione.

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