Cresce la startup veronese FisioScience, la Netflix dei fisioterapisti

La startup FisioScience, “Netflix” dei fisioterapisti di tutta Italia, si avvicina al traguardo dei 4 anni e valuta l’espansione in Francia e Spagna.

La startup FisioScience, nata a Verona nel 2018 con l’obiettivo di migliorare la divulgazione scientifica in fisioterapia, nell’ultimo anno è cresciuta del +217% e per il 2023 punta al milione di euro, oltre a iniziare a valutare l’espansione nei mercati di Francia e Spagna. La startup accreditata dal Ministero della salute e dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali è diventata un punto di riferimento e di formazione per i professionisti e gli studenti di fisioterapia e si definisce ormai come “la Netflix dei fisioterapisti”.

Ad oggi sono oltre 1300 i fisioterapisti formati grazie al portale, 600 i fisioterapisti iscritti al FisioScience CLUB (la community di fisioterapisti di FisioScience sbarcata anche su Instagram e seguita da più di 30mila follower, su un totale di 65.000 fisioterapisti presenti in Italia) e infine più di 100 i collaboratori in tutta Italia.

L’intuizione avuta solo quattro anni fa dal giovane veronese Niccolò Ramponi (CEO), insieme a Valerio Barbari (COO), Stefano Diprè, Giandomenico Campardo e Paolo Torneri, si è rivelata vincente. Oggi la startup si appresta a spegnere la quarta candelina, con una crescita del +217%2 e un obiettivo ambizioso: chiudere il prossimo anno, ovvero il 2023, con un fatturato di almeno un milione di euro.

Un’offerta formativa apprezzata soprattutto per la praticità.

“Un’ambizione sicuramente ardua”, afferma Niccolò Ramponi, “ma sostenuta da dati reali: in soli due anni e mezzo, e 58 corsi organizzati, abbiamo formato più di 1300 fisioterapisti di tutta Italia, e il riscontro che stiamo ottenendo cresce esponenzialmente, motivo per cui pensiamo che il prossimo anno i professionisti coinvolti cresceranno di almeno il +50%. Ma non solo cresce il bacino di utenza di FisioScience, ma cresce anche il network stesso, composto ormai da quasi 100 professionisti in tutta Italia, tra docenti, esperti e collaboratori”.

“La nostra offerta formativa online”, raccontano dalla startup, “come ad esempio il FisioScience CLUB, permette al fisioterapista di potersi aggiornare in qualsiasi momento ed in qualsiasi posto con contenuti che seguono gli ultimi studi pubblicati in letteratura scientifica. C’è anche una ricca selezione di casi clinici in cui fisioterapisti esperti illustrano casi pratici di valutazione e trattamento di pazienti reali che hanno trattato in passato o hanno tuttora in trattamento. E’ proprio questo a dare un forte taglio pratico e applicabile al progetto, nonché il motivo per cui abbiamo deciso di dare vita a questa startup”.

Gli obiettivi della startup per il 2023.

Oltre ad un aumento del fatturato, la startup prevede il lancio della nuova piattaforma del FisioScience CLUB per integrare formazione e community, il lancio delle app per iOS e Android e di ulteriori tre libri della collana FisioScience, arrivando ad un totale di 8 libri formativi pubblicati a data odierna (e circa 10.000 copie vendute).

La startup poi non esclude la possibilità di sbarcare in altri mercati, primi tra tutti quello francese e spagnolo, dove la figura del fisioterapista è molto simile, rispetto ai Paesi anglosassoni, all’Italia. “Il tutto però”, prosegue Niccolò, “non prima del 2025, vogliamo infatti prima concentrarci in Italia sul consolidamento del business e della community”.

Per conoscere meglio FisioScience e saperne di più: https://www.fisioscience.it/.

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