Trovato in fondo al lago il corpo del giovane che si era tuffato a Punta San Vigilio

Si era tuffato al largo di Punta San Vigilio: ritrovato il corpo del turista 27enne.

E’ stato ritrovato, su un fondale di 18 metri e ad una distanza dalla costa di circa 330 metri dalla spiaggia di Punta San Vigilio di Garda, dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Trieste, il corpo del turista di nazionalità straniera di anni 27, che nel primo pomeriggio di oggi si era tuffato da una nave da mini crociera che, partita da Peschiera, si era fermata nelle acque antistanti Punta San Vigilio, per far fare il bagno ai turisti imbarcati.

Le ricerche, avviate sotto il coordinamento della Sala Operativa della Guardia Costiera di Salò, dopo l’allarme lanciato dall’equipaggio della nave, hanno visto impiegate cinque unità navali (due della Guardia Costiera – una dei Vigili del Fuoco di Bardolino – due dei Volontari della Protezione Civile), un elicottero dei Vigili del Fuoco di Venezia, tre squadre sommozzatori e i Volontari del Garda per le ricerche strumentali.

Le attività di ricerca sia di superficie che di profondità, hanno dato esito positivo intorno alle 21.30, nell’area di ricerca assegnata alle unità SAR dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Salò, quando i Vigili del Fuoco, impegnati in immersione con operatori subacquei, hanno individuato il corpo privo di vita del giovane turista adagiato sul fondo e lo hanno recuperato a bordo dell’unità dei vigili del fuoco di Bardolino, per il successivo trasferimento nel sorgitore di Garda, dove, ad attenderli era presente la polizia di Stato. Presenti in porto anche personale dei Vigili del Fuoco di Bardolino e del Nucleo Sub della Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto.

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