Travolto da un’auto pirata: chi è il 50enne trovato morto in un fossato

Si chiamava George Young il 50enne trovato morto in un fossato a Montecchia di Crosara: sarebbe stato travolto da un’auto pirata.

Travolto da un’auto pirata mentre tornava a casa in bicicletta dopo il lavoro: sarebbe morto così George Young, il 50enne trovato senza vita ieri, venerdì 3 novembre, in un fossato a Montecchia di Crosara, lungo la provinciale 17 della Val d’Alpone.

L’uomo, di origini londinesi, abitava a San Bonifacio, ed era uno dei dipendenti della bruschetteria “Re di Fiandra”, di Montecchia di Crosara. Quella maledetta notte stava rientrando a casa, a San Bonifacio, in sella alla sua bici, dopo aver finito il turno di lavoro.

Pioveva a dirotto, e lungo il tragitto qualcuno deve averlo investito, facendolo finire nel fossato, per poi abbandonarlo lì, e scappare senza prestare soccorso. Il giorno dopo, non vedendolo arrivare al lavoro, nel turno del pomeriggio, il titolare del locale dove lavorava come cuoco e i colleghi hanno cercato invano di contattarlo telefonicamente.

A questo punto è scattato l’allarme. Carabinieri e vigili del fuoco hanno fatto partire le ricerche, ma sono stati proprio alcuni colleghi del 50enne, che stavano setacciando la strada abitualmente percorsa da Young, a ritrovarlo, ormai senza vita, a pochi metri dalla sua bicicletta, riverso nel fossato. L’indagine per scoprire quanto accaduto è affidata ai carabinieri di San Bonifacio.

Aggiornamento.

Nella tarda serata di ieri, venerdì 3 novembre, si è costituito presentandosi spontaneamente ai carabinieri di San Bonifacio, l’automobilista responsabile dell’investimento di George Young. L’uomo, un 51enne veronese, accompagnato da un avvocato, ha ammesso di essere responsabile dell’investimento lungo la provincia a Montecchia di Crosara, costato la vita al 50enne di San Bonifacio. 

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