Rubano un cellulare e si fanno fregare dal gps: due nei guai, uno era ricercato

Rubano un iphone 16 a Verona ma si fanno rintracciare dal geolocalizzatore: in due finiscono nei guai, uno era ricercato.

Nella mattinata del 2 febbraio un equipaggio dei carabinieri di Verona stava percorrendo via Dietro Filippini, a Verona, quando è stata fermata da due passanti. Ai militari i due cittadini hanno segnalato che, il giorno precedente, avevano subito il furto del proprio IPhone 16 Pro e che il sistema di geolocalizzazione del telefono lo dava come acceso e in uso poco più avanti, sulla stessa strada.

I militari, quindi, hanno immediatamente deciso di perlustrare la via dove hanno individuato e fermato un 34enne e un 37enne di origini marocchine; i due venivano immediatamente perquisiti e addosso al secondo veniva effettivamente trovato l’IPhone denunciato come rubato. La vera sorpresa, però, emergeva dagli ulteriori approfondimenti alle banche dati delle forze dell’ordine, dalle quali si aveva modo di scoprire che il 34enne era destinatario di un ordine di carcerazione da parte del Tribunale di Verona, emesso a seguito della violazione di una misura più lieve (divieto di dimora su Verona) comminatagli in occasione di un precedente arresto.

I due soggetti venivano quindi accompagnati in caserma e terminate le operazioni di rito, l’arrestato veniva accompagnato presso il carcere di Verona Montorio, mentre il 37enne veniva invece denunciato in stato di libertà per ricettazione; il telefono ritrovato è stato restituito ai legittimi proprietari.

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