Idee per il futuro del centro storico di Verona: “È interesse dell’amministrazione fare vivere la città”.
L’assessora al Commercio di Verona Alessia Rotta, ha affrontato temi centrali per il futuro del centro storico, come l’accesso alla Ztl e il trasloco dei mercatini di Natale. Parlando del questionario di Confcommercio Verona, sottolinea: “Siamo molto rispettosi di ogni impressione, preoccupazione e spunto fornito da commercianti ed esercenti. La vitalità del centro storico di Verona si basa su un equilibrio delicato, ed è nostro compito analizzare con rigore le criticità che emergono”.
Ztl: opinioni divise.
Sul tema della Zona a Traffico Limitato, Rotta evidenzia: “Il questionario è stato somministrato a 800 esercenti, ma hanno risposto in 129, circa uno su otto. Di questi, il 54% suggerisce una revisione degli accessi alla Ztl, mentre il restante evidenzia altre necessità per migliorare l’attrattività del centro“.
Rotta ricorda che “oggi è possibile entrare in Ztl in auto fino a quattro volte al mese, una volta alla settimana, prenotandosi. Questa opportunità è ancora poco sfruttata“. E aggiunge: “Inoltre, ci sono numerosi parcheggi a ridosso del centro, e il Comune sta lavorando per ottenere tariffe agevolate“.
Sottolinea poi l’importanza della pedonalizzazione: “Le aree più pedonalizzate si trasformano spesso in centri commerciali naturali. È accaduto in via Stella, corso Portoni Borsari, via Roma, e sta accadendo ora in corso Santa Anastasia e via Rosa”.
Il trasloco dei mercatini di Natale.
Sul tema dei mercatini di Natale, Rotta chiarisce: “Il trasferimento non è stato una decisione arbitraria dell’Amministrazione, ma una necessità legata a improcrastinabili esigenze di sicurezza, soprattutto dopo i casi di attentati terroristici”.
Aggiunge che il cambiamento è stato deciso insieme agli organizzatori e titolari della manifestazione: “Il trasferimento è stato concertato con Confcommercio e Confesercenti. Dopo 16 anni, è innegabile che la manifestazione abbia lasciato un vuoto, ma starà a noi tutti, Comune, categorie produttive e associazioni, trovare insieme nuove modalità per riempirlo“.
Un esempio è l’evento “Verona in Love”, che, anticipa Rotta, “presenteremo a breve come un’occasione per riportare vitalità al centro storico.”
Collaborazione e futuro.
Rotta conclude sottolineando l’importanza della collaborazione: “È nostro interesse e intento far vivere la città. Il commercio è una leva fondamentale per la vita del centro storico, ma non è l’unica. Serve distinguere i bisogni dalle soluzioni e lavorare insieme – Comune, commercianti, associazioni, residenti e lavoratori – per rendere Verona ancora più attrattiva e accogliente”.