Risse, aggressioni e pregiudicati: sigilli al Crazy Bar di via San Nazaro

Verona, chiuso per 15 giorni il Crazy Bar di via San Nazaro.

Resterà chiuso per quindici giorni il “Crazy Bar” di via San Nazaro 24, a Verona. Lo ha deciso il Questore su proposta del comandante della polizia locale, con la sospensione al titolare della licenza. Il provvedimento è stato notificato ieri pomeriggio, giovedì 21, dagli agenti della Divisione polizia amministrativa sociale e dell’immigrazione. E’ stato adottato al termine di accurati controlli al locale, situato in una zona ad alta densità abitativa e turistica.

L’attività di controllo della polizia nei confronti del locale è stata condotta per mesi. Anche a fronte dei disordini che più volte hanno generato disagi a residenti e turisti, a più riprese sono stati i controlli straordinari del territorio da parte della Questura di Verona. Nella maggior parte degli interventi, gli operatori di polizia di Stato, polizia locale e carabinieri si sono trovati a dover far fronte ad avventori molesti e ubriachi, che in più occasioni li hanno aggrediti fisicamente, arrivando persino a scagliare una bottiglia di vetro al volto di un agente, rivolgendo loro inoltre parole offensive ed epiteti ingiuriosi.

Il “Crazy Bar” era ormai diventato luogo di ritrovo per numerosi pregiudicati. Un luogo in cui, al calar del sole, a dominare era la violenza con risse, schiamazzi, liti tra gli avventori e cocci di bottiglia riversi sulla strada. Si tratta dell’ennesima chiusura di un’attività commerciale a Verona.

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