Primo giorno di green pass a Verona, corsa ai tamponi in farmacia. L’Ulss apre la campagna straordinaria

Il primo giorno del green pass a Verona.

Primo giorno di green pass a Verona, tra controlli, vaccini e corsa ai tamponi. I clienti di bar e ristoranti hanno recepito bene la novità del certificato verde e l’hanno mostrato senza preoccupazione. I più reticenti si sono fermati sui tavolini esterni dei locali. Il cambio di regole ha riguardato anche l’accesso dei musei e di eventi, come l’Arena. E così questa sera al pubblico del Nabucco è stato chiesto di esibire il documento.

Il piano straordinario dei vaccini.

Intanto, è stata aperta oggi una campagna vaccinale straordinaria, con oltre 18 mila dosi disponibili per il territorio della ULSS 9 Scaligera. “Si tratta di una possibilità aperta a tutti gli utenti, di età uguale o superiore ai 12 anni. L’invito è rivolto all’intera popolazione. Il vaccino si sta dimostrando utile a contrastare la pandemia: tutti i ricoverati in intensiva sono non vaccinati”, ha detto il direttore sanitario Denise Signorelli. Per procedere con la vaccinazione siete invitati a cliccare qui https://vaccinicovid.regione.veneto.it/ulss9.

I tamponi nelle farmacie.

Anche le farmacie veronesi sono scese in campo per la campagna. Sono state esattamente 990 le vaccinazioni anti Covid eseguite gratuitamente in due settimane dalle farmacie. “Stiamo lavorando a ritmo serrato e le sedute vaccinali continuano ad incrementarsi – spiega Gianmarco Padovani, vicepresidente di Federfarma Verona -. Forte la richiesta da parte dei giovani che vogliono ottenere quanto prima la copertura sanitaria, apprezzando la facilità di prenotazione e l’accesso rapido offerti dalle farmacie territoriali”.

Sono 28.834, invece, i test antigenici rapidi eseguiti nel complesso nelle 142 farmacie di Verona e provincia in luglio e continuano a crescere le farmacie che prestano il servizio. “I cittadini che si rivolgono alla farmacia per i tamponi rapidi sono totalmente asintomatici e richiedono il test con certificazione in italiano e in inglese per i motivi più disparati – spiega Matteo Vanzan, segretario di Federfarma Verona -. Vacanzieri, lavoratori, ospiti di eventi collettivi, caregiver e parenti di soggetti fragili hanno necessità di escludere il contagio e il tampone rapido in farmacia è uno strumento veloce e pratico”.

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