Presunta truffa del vino su fondi Ue, Veronafiere: “Nessun indagato”

Indagini per truffa della finanza, la replica di Veronafiere. Unione italiana vini: “Fiducia nella magistratura”.

Pronta la reazione di Veronafiere, in merito all’ipotesi di maxi truffa nel mondo del vino ai danni della Ue, che la vedrebbe tra gli indagati: “Con riguardo alle notizie pubblicate oggi in ordine alla pendenza di un’indagine nei confronti di Veronafiere – sottolinea in una nota – , la società comunica di non essere destinataria di alcun provvedimento di sequestro e che, per quanto noto, nessun dirigente o dipendente di Veronafiere risulta sottoposto ad indagini”.

“Veronafiere – conclude la nota – confida pertanto nell’operato della Magistratura e nell’accertamento della propria estraneità ad eventuali ipotesi di illeciti nei confronti dell’Unione Europea”.

Precisazioni arrivano anche da Unione italiana vini: “Unione Italiana Vini (Uiv), informata sugli sviluppi dell’indagine a carico di Unione Italiana Vini Società Cooperativa e dei suoi vertici, anche alla luce del buon operato e della trasparenza da sempre dimostrata, confida in un rapido chiarimento della vicenda ed esprime piena fiducia nella Magistratura, così come nell’operato del management coinvolto”.

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