Verona, Parco Sportivo Spianà: approvata la cabina elettrica

Progetto Spianà: a Verona prende forma il parco polisportivo, cabina elettrica approvata.

Alla Spianà prende forma il nuovo parco sportivo: via libera alla cabina elettrica: un nuovo passo avanti per Verona. Si va quindi verso la realizzazione del parco polisportivo. Il progetto, che interesserà un’area di circa 16 mila metri quadrati in via Sogare, punta a offrire alla cittadinanza un ampio spazio dedicato allo sport e al tempo libero, con impianti per padel, parkour, arrampicata e ampie aree verdi accessibili a tutti.

Progetto e costi.

La Giunta comunale ha infatti approvato il progetto di fattibilità economica per la costruzione della cabina di trasformazione elettrica, necessaria per il collegamento del nuovo centro sportivo alla rete comunale. Un’opera dal valore stimato di 250 mila euro, che insieme all’impianto fotovoltaico previsto sulla copertura dell’unico edificio del parco, garantirà l’autosufficienza energetica dell’intera area.

I lavori, avviati nel settembre scorso, procedono secondo il cronoprogramma stabilito per rientrare nei tempi previsti dal Pnrr. Il progetto è finanziato dall’Unione europea tramite i fondi del Next Generation Eu, all’interno del capitolo “Sport e inclusione sociale”, con uno stanziamento complessivo di 4,45 milioni di euro, destinati sia alla progettazione sia alla realizzazione.

Modifiche.

Rispetto all’ipotesi iniziale ereditata dalla precedente amministrazione, la giunta guidata dal sindaco Damiano Tommasi ha rivisto il progetto con l’obiettivo di valorizzare maggiormente le aree verdi. È stata ridotta la superficie edificata e l’altezza dell’unico fabbricato – una palestra – è stata limitata a 12 metri fuori terra. Tra le modifiche più significative, anche la riduzione della parete di arrampicata, il cui impatto visivo sarà mitigato grazie all’inserimento di elementi vegetali.

Sport e socializzazione.

Le istanze della Circoscrizione Terza, in cui si trova l’area, sono state recepite nel progetto finale, con particolare attenzione alla multifunzionalità del parco: uno spazio pensato non solo per lo sport ma anche come luogo di socialità e benessere. Il parco sarà aperto a tutta la cittadinanza e comprenderà piste ciclabili e accessi dai quartieri limitrofi.

Il Comune, inoltre, chiederà agli operatori economici interessati alla gestione dell’impianto di proporre modelli sostenibili, capaci di valorizzare il contesto naturale esistente e di contenere nuove edificazioni.