“Mia moglie è posseduta dal demonio”. E giù botte. A processo 48enne veronese

Verona, 48enne rinviato a giudizio per maltrattamenti in famiglia.

“Mia moglie è posseduta dal demonio”. E giù botte e schiaffi. Un 48enne veronese è stato rinviato a giudizio dal Gip del tribunale di Verona con l’accusa di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie e dei loro due figli minorenni.

Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Verona, dal 2018 al 2020, anno in cui la coppia si è separata, l’uomo in numerose occasioni avrebbe schiaffeggiato e colpito la consorte, spesso per “futili motivi”, accusandola di essere posseduta dal demonio e invitandola a ricorrere all’esorcista. Non solo, ma avrebbe riservato lo stesso trattamento anche ai due figli, che sarebbero stati picchiati anche solo per non aver fatto i compiti.

E i maltrattamenti a danno dei due minori sarebbero proseguiti anche dopo il 2020, quando i figli erano affidati al padre. Da qui la decisione del Gip di rinviare a giudizio il 48enne per maltrattamenti in famiglia. Il processo è stato fissato per il prossimo 16 dicembre.

Note sull'autore