Schianto in volo tra aerei militari, morti i due piloti: uno era veronese. Evitata una strage

E’ il legnaghese Marco Meneghello uno dei due piloti morti nell’incidente aereo di Guidonia.

Drammatico schianto tra aerei militari nel cielo di Guidonia Montecelio, vicino Roma, poco dopo le ore 12 di oggi, martedì 7: morti i due piloti, uno era veronese. Due aerei dell’Aeronautica militare Piaggio 208, che facevano parte del 60esimo stormo, si sono improvvisamente scontrati mentre erano in volo. Non si conoscono al momento i motivi del tragico scontro.

Sulla base delle prime ricostruzioni effettuate, i due mezzi militari si sarebbero toccati mentre stavano svolgendo un’esercitazione. A seguito dell’impatto, uno dei due aerei ha perso un’ala. Entrambi i Piaggio 208, poi, sono precipitati, schiantandosi al suolo e prendendo fuoco.

Morti i due piloti.

I piloti dei velivoli, il tenente colonnello Giuseppe Cipriano e il maggiore Marco Meneghello, hanno perso la vita. Uno dei piloti è caduto su un prato nelle vicinanze dell’aeroporto mentre l’altro è precipitato in località Colfiorito, in mezzo alle case. Sul luogo della tragedia, si sono prontamente recati i sanitari del 118, la polizia, i carabinieri e i vigili del fuoco. I paramedici hanno dichiarato il decesso sul posto dei piloti. Rimane da stabilire l’esatta dinamica del sinistro.

La strage evitata.

Secondo una prima ricostruzione, proprio Meneghello è riuscito all’ultimo ad evitare una strage. Quando ha capito che l’aereo stava precipitando su una zona abitata, è riuscito con una manovra disperata a portarlo lungo una strada, evitando le abitazioni e precipitando su un’auto parcheggiata, che si è subito incendiata. Alcuni testimoni hanno sentito le sue grida di aiuto, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.

Il maggiore Marco Meneghello era nato a Legnago il 18 agosto del 1977. Era entrato in Aeronautica Militare nel 1999 con il 119° corso Allievo Ufficiale Pilota di Complemento. Presso il 60° Stormo di Guidonia era pilota istruttore di volo sui velivoli: U208A, Aliante G103. Aveva all’attivo 2600 ore di volo, effettuate anche in operazioni fuori dai confini nazionali.

La procura di Tivoli ha avviato un’inchiesta sull’incidente. La premier Giorgia Meloni ha espresso le sue condoglianze alle famiglie dei due piloti deceduti e ai vertici dell’Aeronautica Militare.

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