Influenza, l’esperto dell’Università di Verona lancia l’allarme: “Arriverà in anticipo e sarà aggressiva”

Nelle farmacie di Verona parte la campagna antinfluenzale.

L’invito di Federfarma Verona e dell’infettivologo Ercole Concia è deciso: meglio vaccinarsi contro l’influenza, che quest’anno arriverà in anticipo e sarà particolarmente aggressiva. Nelle oltre 100 farmacie di Verona e provincia di Federfarma Verona che offrono il servizio sono infatti in partenza le vaccinazioni contro l’influenza stagionale 2022/23 che quest’anno colpirà in maniera più massiccia per l’allentamento delle misure anticontagio. Tutte le farmacie, inoltre, sono fornite di vaccini antinfluenzali da dispensare a carico dei cittadini e solo tramite prescrizione medica

“Aspettiamoci un ritorno al passato perché dopo la netta riduzione dell’influenza durante il lockdown del 2020 e i pochi casi registrati nel 2021 quando erano ancora attive tutte le misure anticontagio, la situazione attuale è molto diversa – spiega Ercole Concia, Ordinario di malattie infettive presso l’Università degli Studi di Verona -. L’utilizzo ridotto delle mascherine e dei gel disinfettanti darà libero corso, infatti, al diffondersi dell’influenza che quest’anno è prevista in anticipo e con buone probabilità in forma aggressiva“.

“Consiglio quindi a tutta la popolazione, e non solo alla fascia anziana – continua Concia – di sottoporsi alla vaccinazione che può anche essere effettuata in contemporanea a quella contro il Covid. I sintomi delle due malattie sono sovrapponibili ed è dunque importante non solo godere personalmente della copertura, ma offrire ai medici quanti più strumenti diagnostici e quindi terapeutici. Per quanto riguarda le tempistiche dal momento che gli  anticorpi si attivano dopo una quindicina di giorni si consiglia la vaccinazione tra ottobre e novembre“.

La vaccinazione in farmacia gratuita per gli over 60.

Quest’anno la vaccinazione contro l’influenza stagionale viene offerta gratuitamente in farmacia ai cittadini dai 60 anni di età e ai soggetti tra i 18 e i 59 anni con patologie a rischio di complicanze (asma, patologie cardiocircolatorie, diabete, tumore, etc). Secondo le attuali disposizioni i soggetti che non si sono mai sottoposti alla vaccinazione antinfluenzale non possono essere vaccinati in farmacia.

“Invitiamo l’intera popolazione e a maggior ragione gli aventi diritto alla gratuità, a vaccinarsi per fruire della prevenzione contro l’influenza stagionale fortemente consigliata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità – dice Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona –. Proteggere se stessi e i soggetti deboli diventa un obiettivo prioritario e le farmacie sono state individuate dal Ministero della Salute come polo sanitario particolarmente idoneo al servizio in virtù dell’ampia diffusione sul territorio e della professionalità del farmacista vaccinatore”.

Quanto costa per chi non ha diritto alla gratuità.

I soggetti che non hanno diritto alla gratuità possono ricevere la vaccinazione nelle farmacie aderenti (elenco nel sito dell’Azienda Ulss 9 Scaligera) senza prescrizione medica e seguendo l’ormai consolidato iter dell’anamnesi ed autocertificazione, a fronte di un importo che si aggira sui 20 euro del prodotto cui si aggiungono euro 6,16 per la somministrazione a tariffa calmierata, come l’anno scorso, stabilita a livello regionale. Chi invece richiedesse, sempre a proprio carico, solo la dispensazione del vaccino, che è reperibile in tutte le farmacie di Verona e provincia, deve esibire la prescrizione del medico di medicina generale.

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