Era entrato in pizzeria armato di coltello dopo una rissa, arrestato 23enne

Castagnaro, arrestato 23enne: lo scorso maggio era entrato in una pizzeria del paese armato di coltello, dopo una rissa con un connazionale.

Lo scorso12 gennaio i carabinieri di Castagnaro in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Verona su richiesta della locale Procura della Repubblica, hanno arrestato un giovane marocchino 23enne, poiché gravemente indiziato di lesioni personali aggravate nei confronti di un connazionale 34enne, che aveva aggredito e accoltellato.

Nel dettaglio, lo scorso 27 maggio, a Castagnaro, nei pressi della stazione ferroviaria, durante una violenta lite tra extracomunitari, la vittima, senza fissa dimora, rimaneva gravemente ferito a seguito di accoltellamento, riportando una profonda e vistosa ferita, per la quale riportava lesioni per 30 giorni. Le indagini hanno consentito di ricostruire l’episodio, originato da una discussione per futili motivi.

Sequestrato il coltello.

Gli accertamenti compiuti hanno consentito di raccogliere importanti elementi indiziari, di recuperare e sequestrare l’arma del delitto, un coltello da cucina della lunghezza di circa 33 cm, di identificarne l’autore e – inoltre – di raccogliere nei confronti di quest’ultimo gravi indizi di colpevolezza, nonostante si fosse dichiarato egli stesso la vittima, tanto da dover scappare e rintanarsi in altro esercizio pubblico per sfuggire all’aggressione.

Il quadro indiziario ha consentito all’Autorità Giudiziaria scaligera di avanzare una richiesta di misura cautelare personale all’ufficio Gip del locale Tribunale che, accogliendo la tesi accusatoria, ha emesso l’ordinanza. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Verona, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Altri due arrestati.

Altri due arresti sono stati compiuti dai carabinieri della Compagnia di Verona, nei confronti di due soggetti, in esecuzione a due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere:

  • il primo, nella mattinata del 12, quando i carabinieri di Verona San Massimo hanno arrestato un 34enne marocchino, che, già sottoposto agli arresti domiciliari per spaccio di stupefacenti, era stato deferito per essersi allontanato arbitrariamente dal luogo di detenzione domiciliare;
  • il secondo, nelle prime ore del 13, in piazzale Olimpia, dove i carabinieri hanno rintracciato e arrestato un ricercato 34enne veronese, sul quale pendeva sin dal novembre dello scorso anno, data dalla quale si era dato alla latitanza, un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari, cui l’uomo era sottoposto per reati contro il patrimonio ed evasione, con quella della custodia in carcere.

Entrambi gli arrestati, concluse le formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Verona Montorio.

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