Era disperso nel Garda dopo la gita in pedalò, ritrovato il corpo senza vita

Ritrovato il corpo senza vita dell’uomo disperso nel Garda dallo scorso 25 giugno.

E’ stato ritrovato dai Volontari del Garda il corpo del disperso di nazionalità pakistana che il 25 giugno scorso aveva noleggiato un pedalò sul litorale di Desenzano, quest’ultimo, poi, ritrovato alla deriva dall’idroambulanza della Croce Rossa del 118 senza nessuno a bordo.

Per diversi giorni dalla scomparsa la Sala operativa della Guardia costiera del Lago di Garda aveva coordinato nel basso lago le ricerche di superficie e di profondità svolte dai mezzi navali della stessa Guardia costiera, dei vigili del fuoco, della Guardia di finanza e della polizia. Impiegati anche elicotteri, ed eseguite ricerche sui fondali mediante i sommozzatori dei vigili del fuoco e strumentali, con sonar e rov dei Volontari del Garda.

Ricerche che però non avevano prodotto alcun risultato. Fino a ieri, quando nel corso di un addestramento dei Volontari del Garda, durante il quale venivano testate nuove apparecchiature di profondità, veniva ritrovato su un fondale di 42 metri, a circa 500 metri dalla costa, il corpo di una persona riversa sul fondale antistante il litorale di Desenzano.

Avvisata la Sala operativa della Guardia costiera, quest’ultima disponeva l’invio di un mezzo per coordinare le attività di recupero della salma, che su autorizzazione del Pm di turno della Procura della Repubblica di Brescia, veniva preso a bordo dell’imbarcazione per poi essere sbarcato, sotto la supervisione dei guardiacoste presenti alle operazioni, nel porto di Barbarano di Salò ed essere trasferito presso l’obitorio del nosocomio di Brescia a disposizione dell’autorità giudiziaria. In seguito il corpo della persona recuperata veniva riconosciuto essere quello del disperso di nazionalità pakistana e liberato dall’autorità giudiziaria per la restituzione della salma ai familiari.

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