Droga, borseggi sui treni e molestatori: Polfer di Verona scatenata a Natale

Il bilancio della Polizia ferroviaria di Verona durante le ultime festività.

Sono state 4.785 le persone controllate, 3 arrestati, 39 indagati, 21 le sanzioni amministrative elevate: questi i risultati conseguiti dalla Polizia Ferroviaria di Verona, Vicenza Trento e Bolzano nelle festività appena trascorse, grazie all’intensificazione dei servizi di controllo nelle stazioni e a bordo treno. Le operazioni si sono svolte con regolarità e senza rilevare alcuna criticità.

Nel complesso sono stati 487 i servizi di pattuglia nelle stazioni e 16 quelli a bordo di 36 treni. 20 i servizi antiborseggio in abiti civili, potenziati per prevenire e contrastare reati come furti e truffe, solitamente in aumento nei periodi di festa anche in ragione del maggiore afflusso di passeggeri.

L’attività di prevenzione è stata incentivata con due giornate straordinarie di controllo del territorio organizzate dal Servizio Polizia ferroviaria in ambito nazionale: “Stazioni Sicure”, finalizzata al contrasto delle attività illecite maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario e “Rail Safe Day”, organizzata per prevenire comportamenti impropri o anomali, spesso causa di investimenti.

Molestatore arrestato in flagranza.

In particolare, il 27 dicembre scorso il personale del Settore Operativo Polizia Ferroviaria di Verona Porta Nuova ha eseguito l’arresto in flagranza di un cittadino italiano di 43 anni, di origine campana, per violenza, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni aggravate nei confronti di due degli agenti intervenuti. L’uomo è stato fatto scendere dal treno, anche a tutela degli altri viaggiatori, su segnalazione del capotreno per il comportamento molesto ed aggressivo assunto durante il viaggio. Dopo il suo rifiuto di fornire le proprie generalità agli agenti della Polizia Ferroviaria, lo stesso ha avuto una reazione violenta: infatti l’uomo prima ha offeso pesantemente i poliziotti, poi si è scagliato nei confronti degli stessi che hanno riportato una prognosi di 15 e 20 giorni. Per i fatti il 43enne è stato condannato a 8 mesi di reclusione con sospensione della pena.

Spaccio nel piazzale della stazione.

Il 31 dicembre e il 2 gennaio invece la squadra investigativa del Compartimento Polizia Ferroviaria di Verona ha arrestato e condotto in carcere due  giovani stranieri sorpresi a vendere sostanza stupefacente nel piazzale XXV Aprile in stazione a Verona Porta Nuova a due giovani acquirenti di cui uno minorenne. Entrambi, irregolari nel territorio italiano, sono stati espulsi dal territorio italiano da parte dell’ufficio immigrazione della Questura.  

Sempre la squadra investigativa il 30 dicembre ha identificato e denunciato un giovane straniero per il furto di uno zaino commesso il giorno prima a bordo di un treno regionale proveniente da Bologna ai danni di un viaggiatore. La visione delle immagini e la conoscenza capillare del territorio hanno permesso di individuare in breve tempo l’autore, che “gravitava” ancora nella zona di Verona Porta Nuova, deferendolo all’Autorità Giudiziaria.

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