Zaia: “Vaccinazioni anche a Pasqua e Pasquetta. Apriremo fino a mezzanotte”

In 24 ore i nuovi positivi in Veneto sono 1130, 52 i decessi.

Aumento repentino in Veneto dei decessi per Covid-19. La nostra regione, infatti, registra 52 morti nelle ultime 24 ore, portando a 10.590 il totale delle vittime dall’inizio della pandemia. I nuovi positivi al Coronavirus sono invece 1130, per un totale di 380.521. Gli attuali positivi in regione sono 38.667, 977 in meno rispetto a ieri. Prosegue l’aumento dei dati ospedalieri, con 16 ricoveri in area non critica che portano a 1.897 i letti occupati, e 7 ingressi in terapia intensiva, con 302 ricoverati.

Nel corso della conferenza stampa in diretta dalla sede regionale della Protezione civile a Marghera, il governatore Luca Zaia, dopo aver esposto i dati di Azienda Zero, si è soffermato sul tema vaccini. “Nella giornata di ieri sono state eseguite in Veneto 31.277 vaccinazioni, delle quali 27.351 prime dosi, e 3.882 come richiamo. Ad oggi dobbiamo vaccinare ancora 130mila ultraottantenni, ai quali si aggiungono 200mila superfragili, che dalle indizioni ricevute devono usare Pfizer e di conseguenza tutto dipende dalle forniture, e 130mila disabili. Con la speranza che arrivino nuovi vaccini, nel frattempo i medici di base andranno avanti a vaccinare la fascia 65-79“.

“Siamo preoccupati per la situazione sanitaria – ha proseguito Zaia – per quella che è la pressione negli ospedali sia in area non critica che in intensiva. Ho parlato inoltre con i direttori delle Ulss regionali, chiedendo loro, a partire dalla settimana prossima, che ogni Ulss abbia almeno un punto vaccinale aperto fino a mezzanotte. Pasqua e Pasquetta siamo aperti, con le vaccinazioni non si chiude”.

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