In auto dopo il coprifuoco, nel bagagliaio nascondevano arnesi da scasso

Bloccati nella notte due pregiudicati in strada La Rizza a Verona.

Viaggiavano con arnesi atti allo scasso a bordo di un’auto, senza mascherina e oltre l’orario consentito. È accaduto ieri, martedì 30 marzo, intorno alle 23, quando nel corso di un normale servizio di prevenzione e controllo del territorio, gli agenti delle volanti della Questura di Verona hanno notato in strada La Rizza un’autovettura con a bordo due uomini. Insospettiti dalla presenza di quell’auto dopo il coprifuoco, gli agenti hanno proceduto al controllo degli occupanti: si tratta di un 31enne e un 35enne, entrambi cittadini rumeni già noti alle forze dell’ordine, che sin da subito si sono dimostrati nervosi e restii al controllo di polizia.

Il conducente, con atteggiamento arrogante e indisponente, ha fornito versioni diverse e contraddittorie in merito alla sua presenza fuori casa dopo le 22, mentre il passeggero, in visibile stato di ebrezza, è apparso irrequieto e scontroso. Un comportamento quello dei due uomini che ha insospettito ancor di più i poliziotti, anche alla luce dei numerosi precedenti a carico di entrambi. Gli operatori hanno pertanto perquisito l’autovettura, rinvenendo all’interno del portabagagli diversi arnesi atti allo scasso, subito posti sotto sequestro.

Al termine degli accertamenti, per il conducente è scattata la denuncia per porto di armi od oggetti atti ad offendere e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, mentre il passeggero è stato sanzionato per ubriachezza. Infine, ad entrambi è stata contestata la violazione delle misure di contenimento del contagio epidemiologico, trovandosi fuori casa senza giustificato motivo dopo le 22 ed essendo privi di mascherine protettive.

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