Beccato un altro “furbetto” all’esame della patente, è il 14esimo da inizio anno

Verona, beccato un altro furbetto all’esame della patente.

La polizia locale di Verona ha pescato il 14esimo “furbetto” della patente da inizio anno. Questa volta nella rete degli agenti è caduto un cittadino ghanese, 32enne, residente in provincia, il cui comportamento ha insospettito uno degli istruttori in aula.

All’arrivo degli agenti il candidato aveva superato tutte e trenta le domande per l’esame della patente, ma solo grazie a un sofisticato sistema di telecamere, a un cellulare con auricolare dotato di antenna incorporata che gli permetteva di ricevere le risposte giuste in pochi secondi. L’uomo e’ stato segnalato alla Procura della Repubblica per falsità ideologica e per la falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di titoli abilitanti. Le persone che tentano gli esami con l'”aiutino” pagano anche 2.000 euro a organizzazioni criminali con ramificazioni in diverse province italiane.

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