Consegnato il premio laureata dell’anno dell’Università di Verona

Anna Fiscale “laureata dell’anno 2020”. A Santa Marta la consegna del premio promosso dall’università di Verona.

Anna Fiscale, fondatrice della cooperativa Quid e già studentessa dell’ateneo scaligero, è la vincitrice dell’edizione 2020 del premio “Il laureato dell’anno: una carriera eccellente”, promosso dell’Associazione laureati dell’area economica dell’università di Verona (Alvec). La cerimonia di consegna, rinviata per l’emergenza Covid-19, si è tenuta al polo universitario Santa Marta. A seguire, la stessa Fiscale ha parlato sul tema “Quid: i limiti come punti di partenza”.

L’impresa di moda sostenibile che offre lavoro alle persone fragili.

Anna Fiscale ha avuto la sua idea di impresa quando, dopo la laurea in economia e commercio conseguita nel 2009, ha partecipato ad un progetto umanitario che offriva supporto alle donne in difficoltà in India. Al al suo ritorno in Italia, ha fondato Quid, un nome che vuole richiama volutamente il pronome latino traducendosi in “qualcosa di più”. Il progetto di moda sostenibile che raccoglie e riutilizza scarti tessili di lavorazione per produrre nuovi capi ha sede a Verona e offre impiego stabile, opportunità di formazione e crescita lavorativa a persone in condizioni di svantaggio o fragilità. Ad oggi Quid conta 8 negozi diretti nel Nord Italia, più di 70 negozi multibrand, un sito l’e-commerce e tre laboratori, due dei quali nel carcere di Montorio e 142 dipendenti di 16 nazionalità, per maggioranza donne.

I premi a livello internazionale.

Gli sforzi della start up sono stati riconosciuti, inoltre, anche a livello internazionale da numerosi premi: European social innovation competition (2014), European civil society prize (2017), Lighthouse activity, nella categoria “Women for results” di Momentum for change assegnato dalle Nazioni Unite (2017), e il più recente Responsible disruption award dei Green carpet fashion awards (2020).

L’impresa vanta anche la collaborazione di prestigiosi marchi a partire da Calzedonia, supporter finanziaria dell’attività, Ferragamo, Elena Mirò e altre aziende di cosmetica e design impegnate nella sostenibilità, tra cui Ikea, L’Oreal, Unilever e NaturaSì.

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