Accoltellamento di Peschiera, scagionati i due 17enni: c’è un reo confesso

Colpo di scena nella vicenda dell’accoltellamento di Peschiera.

Colpo di scena per l’aggressione con accoltellamento di Peschiera ai danni di un 28enne di Bardolino, per la quale erano finiti nei guai due minorenni: non sarebbero stati loro. I due ragazzi, entrambi 17enni, uno di Peschiera e l’altro di Castelnuovo, erano stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio in concorso e porto abusivo d’arma, e portati al carcere minorile di Treviso, dove si trovavano da giovedì scorso, ma ora sono stati scagionati.

Per l’aggressione infatti ci sarebbe un reo confesso, un 19enne che avrebbe ammesso le proprie responsabilità. Una confessione in piena regola, quindi, che si aggiunge, secondo quanto riferisce il Corriere di Verona, anche al fatto che i due minorenni avrebbero avuto un alibi. Uno dei, in particolare, quando è avvenuta l’aggressione a Peschiera, si trovava infatti in una discoteca di Desenzano.

A trarre in inganno gli investigatori sarebbe stato anche il fatto che la vittima dell’aggressione aveva riconosciuto uno dei due diciassettenni come il suo accoltellatore, salvo poi ricredersi e ammettere di essersi sbagliato. I legali dei due ragazzi hanno già annunciato di voler presentare istanza per il risarcimento dell’ingiusta detenzione.

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