Arrestata per spaccio a Verona, evade dai domiciliari e finisce in carcere

Evade dai domiciliari a Castel d’Azzano e finisce in carcere.

Arrestata per spaccio, evade dai domiciliati e viene portata in carcere. Nella giornata di ieri, giovedì, i carabinieri di Castel d’Azzano hanno dato esecuzione a un’ordinanza cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Verona nei confronti di cittadina albanese, G.E. di anni 30, residente nel mantovano, ma domiciliata a Castel d’Azzano, gravata da numerosi pregiudizi penali per delitti contro la legge sugli stupefacenti.

Dal mese di agosto 2021 la donna era stata sottoposta alla misura degli arresti domiciliari a Castel d’Azzano, dopo essere stata arrestata nell’aprile di quest’anno per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti a Verona. Nello specifico, le investigazioni hanno dimostrato che l’indagata che aveva ottenuto dei permessi per uscire dal domicilio per motivi di lavoro, almeno in una circostanza era stata sorpresa mentre stava per acquistare sostanze stupefacenti. Inoltre, non curante degli obblighi imposti dall’autorità giudiziaria, ha continuato a frequentare persone diverse dal proprio nucleo familiare.

A questo punto il Gip, anche in virtù della ritenuta pericolosità soggettiva, ha ritenuto di formulare una nuova ordinanza ancora più restrittiva disponendone la carcerazione presso la Casa circondariale di Montorio Veronese.

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