Ruba due bici da 10mila euro in un hotel di Bardolino, arrestato

Bardolino, ruba due bici da un hotel: arrestato 36enne.

Nel pieno della scorsa notte, intorno alle ore 03:30 di oggi, 29 giugno, i carabinieri della Compagnia di Peschiera del Garda hanno arrestato il trentaseienne E.H.M., cittadino di nazionalità marocchina, irregolare sul territorio italiano e pregiudicato per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti.

Transitando nei pressi di un noto hotel di Bardolino, i carabinieri notavano due uomini a bordo di altrettante biciclette che percorrevano la via adiacente alla struttura ricettiva e, considerato l’orario notturno, decidevano di procedere al controllo degli stessi. Nonostante i militari avessero ripetutamente fatto loro cenno di fermarsi, i due  reagivano prima aumentando la velocità e successivamente imboccando direzioni diverse, per evitare di essere seguiti entrambi

I militari, tuttavia, riuscivano a raggiungere uno dei due soggetti il quale tentava di convincerli del casuale ritrovamento della bicicletta che non trovava riscontro dagli immediati accertamenti  eseguiti  presso la struttura alberghiera, dove veniva appurato che era stato appena commesso un furto su un furgone parcheggiato al piano sotterraneo, previa effrazione di un finestrino.

I proprietari del mezzo, una coppia di turisti tedeschi ospiti dell’hotel, informati dell’accaduto, dopo aver verificato cosa fosse stato asportato, riferivano che oltre alle due biciclette, entrambe di marca Cannondale modello Moterra del valore complessivo di 10mila euro, mancavano anche 400 euro in contanti che avevano lasciato nel cruscotto. 

A questo punto i carabinieri, dopo aver restituito la biciletta rubata ai due turisti tedeschi, procedevano all’arresto del magrebino dandone notizia al Pubblico ministero di turno presso il Tribunale di Verona il quale disponeva che lo stesso venisse trattenuto presso la caserma dei carabinieri di Peschiera del Garda per essere giudicato con il rito direttissimo nella mattinata odierna. Dopo la convalida dell’arresto, il giudice accoglieva la richiesta dei “termini a difesa” avanzata dal legale dell’arrestato, rinviando l’udienza ad altra data e rimettendo in libertà E.H.M. con il divieto di dimora nella provincia di Verona.

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