Bardolino celebra la vendemmia: torna la tradizionale Festa dell’uva e del vino

Sul lungolago di Bardolino dal 28 settembre al 2 ottobre torna la Festa dell’uva e del vino, con mercatini, piatti tipici, musica e spettacoli.

A Bardolino è partito il conto alla rovescia per la 92° Festa dell’uva e del vino: una delle più antiche feste che celebra la vendemmia torna dal 28 settembre al 2 ottobre. Dalla mattina fino a notte fonda, cinque giorni di assaggi di vino e tante iniziative sul lago di Garda, tra cibi tipici, mercatini, musica dal vivo e dj set.

Saranno 23 le cantine del territorio che serviranno le loro referenze (vino Bardolino classico, superiore e chiaretto) e 27 i menù curati da altrettante associazioni bardolinesi che in questa festa trovano una delle più importanti occasioni di raccolta fondi attraverso i piatti venduti. Stand aperti dalle 11 della mattina all’1 di notte per gustare quindi proposte enogastronomiche, a pranzo e a cena. Oltre tremila posti a sedere, di cui molti al coperto, allestiti tra lungolago Cornicello, lungolago Mirabello e parco Carrara Bottagisio.

Degna di nota la varietà di piatti serviti che spazia dalle specialità di lago alla tradizione italiana e veronese, come il cotechino con la pearà, fino a rivisitazione di grandi classici: dal risotto allo spumante, risotto e spezzatino al vino Bardolino, ravioli al lavarello, pennette alla pompiera fino ai bigoli con il granchio blu. Dulcis in fundo con gnocco fritto alla cioccolata, sugoli (budino di mosto d’uva) e uva brinata.

Sono attesi molti turisti e wine-lovers da tutta Italia, Germania, Austria, Olanda e Inghilterra. Tra le novità dell’edizione 2023, musica anche a pranzo, concerti-tributo alla musica italiana, info point con prova etilometrica “Go safe”. Confermate le corse speciali gratuite con bus ATV da Garda a Peschiera (e viceversa) e il bus navetta del Comune di Bardolino sul territorio (info su www.bardolinotop.it) e Taxi point in piazzale Aldo Moro.

Ingresso libero a tutte le iniziative, degustazioni servite solo nel bicchiere ufficiale della festa (4 euro, 2 euro ogni token) che viene fornito insieme all’iconica tasca porta-calice.

Il programma.

Gli stand enogastronomici alzeranno le serrande giovedì 28 settembre alle 11 del mattino, un’ora prima per i mercatini della gastronomia e dell’artigianato di lungolago Mirabello allestiti già dalle 10. Gli orari per stand e mercatini rimangono invariati per tutti i giorni di manifestazione. Il taglio del nastro con le autorità è in programma alle 18 sul lungolago Cornicello e sarà preceduto dalla sfilata folkloristica inaugurale per le vie del centro storico con il carro allegorico di Bacco e Arianna e i canti del Coro La Rocca. La prima giornata di manifestazione proseguirà con la musica live della OI&B Zucchero Celebration Band e dj set by Angel fino a tarda notte.

Venerdì 29 settembre appuntamento nel centro storico dalle 18 con la Venetum Brass street band, poi la proposta musicale alle 21 raddoppia: sul palco centrale con i Joe Dibrutto e nella Sala Disciplina in Borgo Garibaldi con l’Italian Opera Concert (ingresso a pagamento). Chiude dj set by Seven. Il programma musicale prosegue sabato 30 settembre con il pop rock anni 80 degli Effetti Collaterali al Porto di Bardolino dalle 19 alle 21, poi la festa si sposta con la Al-B Band nel palco centrale di Parco Carrara Bottagisio seguito da dj set by Denni.

Domenica 1° ottobre il palinsesto degli eventi inizia già alle 13 con il concerto di cover di Adriano Celentano “L’altra faccia” con Giuseppe Scelta. Blocchi di partenza alle 15 per la corsa podistica dei Pollicini, gara riservata ai bimbi da 2 ai 14 anni, e poi onda musicale itinerante con la Old Pepper Jass street band dalle 15 alle 18 tra il porto e le vie del centro. La domenica della festa vede anche la sfilata delle confraternite accompagnata dalla Filarmonica Bardolino (ore 17 da piazza Matteotti) e, a seguire nel Parco Carrara Bottagisio, la premiazione delle produzioni vinicole Doc e Docg nell’ambito del 13° concorso enologico del Comune di Bardolino, dei migliori vigneti del Concorso del Consorzio di Tutela Chiaretto e Bardolino e l’investitura dei nuovi confratelli della Confraternita del Vino Bardolino.

Dalle 19 esibizione al Porto dei Vintage People Jazz&Swing e dalle 21 doppio appuntamento musicale: con il concerto vocale e strumentale della Filarmonica Bardolino in piazza Matteotti e con la disco music dei Malumida a Parco Carrara Bottagisio. Grande attesa per lo spettacolo pirotecnico alle 23 sullo specchio d’acqua antistante il Porto e dj set in chiusura. Chiudono la rassegna lunedì 2 ottobre il concerto della Kriss Groove band e il dj set by Devill.

“Evento importante per l’economia turistica”.

Tra gli spazi collaterali che animeranno le giornate della Festa dell’Uva e del Vino di Bardolino, lo stand in piazza del Porto Cura dell’uva, con degustazione del succo d’uva preparato al momento e vendita dei vini premiati al 13° concorso del vino Bardolino. Sempre al Porto, corner attivi in tutti gli orari della manifestazione per il Museo del Vino a cura della Cantina F.lli Zeni e del Museo dell’Olio (Oleificio Cisano). In piazzetta San Severo esposizione di artigianato creativo Manualmente Arte e in Piazzale Gramsci stand degustazione vino Club della mezza età. Info point “Go Safe” con prova etilometrica gratuita, distribuzione di materiale informativo e gadget a cura dell’Ulss 9. Venerdì, sabato e domenica, ogni sera dalle 20 alle 24, proiezioni tridimensionali dell’artista Ben Peretti sulla facciata di Villa Terzi concessa dalla Famiglia Pedron.

“Questo è di fatto l’ultimo appuntamento grazie al quale il territorio riempie le strutture alberghiere ed extra alberghiere”, commenta il presidente della Bardolino Top, Ivan De Beni. “Da evento caratteristico nato per celebrare la vendemmia, la Festa dell’Uva e del Vino è diventata un appuntamento importantissimo per l’economia turistica del paese e per le casse delle varie associazioni di volontariato che dalle vendite dei loro menù trovano un’efficace modalità di fundraising per le proprie attività solidali. Questo negli anni ha portato uno sforzo sempre maggiore nella ricerca della varietà e qualità dei piatti e, per quanto compete l’organizzazione, agevolare al massimo il comfort di tutti i visitatori”.

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